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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | I Bracconieri |
soggetto | Paesaggio con due cacciatori |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 12 00490967 |
localizzazione | RM, Romaviale delle Belle Arti n.131 |
contenitore | palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale delle Belle Arti n.131 |
datazione | XIX ; 1867 (ca.) - 1867 (ca.) [data] |
autore | Courbet Gustave (Ornans 1819 / Tour de Peilz 1877), |
materia tecnica | olio su tela |
misure | alt. 102, largh. 122.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna |
dati analitici | Due cacciatori con cani discendono un pendio nevoso e assolato. Il primo tiene al guinzaglio un cane intento ad annusare una pista nella neve; il secondo minaccia con un bastone il proprio cane restio a proseguire il cammino. |
notizie storico-critiche | Il dipinto rientra in un genere trattato diffusamente dal grande maestro del realismo francese il quale, dal 1850 circa, si appassionò in maniera crescente al motivo della caccia in ambientazioni invernali o in paesaggi innevati che restituiscono in innumerevoli versioni le descrizioni degli animali, cervi, caprioli, cerbiatti, protagonisti di intense e spesso drammatiche scene. A questo genere appartengono, per non citare che gli esempi più celebri, L'hallali del cervo del 1867, del Musée des Beaux-Arts di Besançon o il Rifugio dei cervi al ruscello di Plaisir-Fontaine, conservato al Louvre. A questo momento di maggior affermazione professionale risale il dipinto in esame. L'abbondanza di prove in questo fortunato filone nella produzione di Courbet, che ogni inverno a partire in particolare dal 1866, eseguiva numerose riprese di paesaggi nella neve, dimostra un interesse squisitamente "tecnico" di Courbet per gli effetti di neve e per il problema della traduzione pittorica del bianco omogeneo in termini di spazio e luce, per cui impiegò modalità estremamente ricercate. Una replica di dimensioni minori, simile nelle figure ma diversamente impostato nel rapporto tra queste e il paesaggio è conservata a Besançon, Musée des Beaux-Arts. Prima di entrare nella coll. Dini, da cui è pervenuto alle raccolte della Gnam nel 1971 (autorizzazione del Ministero della P.I. del 20/4/1971, protocollo n.4665), il dipinto è stato oggetto dei seguenti spostamenti, passando per diverse collezioni private: - Vendita parigina 21/2/1885 - Coll. Negreponte Doidatz - Vendita parigina 15/3/1888 - 1896: vendita Dreyfus de Gonzalès, Parigi, n.20 - Vendita Gal. G. Petit 8/6/1896 - Coll. François de Curel - 1961: vendita Palais Galliera, Parigi 21/6/1961 - Berna, coll. privata - 1963 giugno: vendita Sotheby's, Londra - 1964 giugno: O'Hara Gallery, Londra - 1967 giugno: vendita Gal. Motte, Ginevra - Coll. Dini, Montecatini Terme |
altra localizzazione | provenienza: Montecatini Terme |
bibliografia | Expositions des oeuvres de M. G. Courbet( 1867)n.37; Bruno( 1872)p.9; Exposition Centennale de l'Art Français( 1889)n.208; Estignard( 1897)p.187; Riat( 1906)pp.246, 258; Castagnary( 1912)p.22; Fontainas( 1921)p.72; Léger( 1929)p.122; Léger( 1948)p.177; Ma |
definizione | dipinto |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | viale delle Belle Arti n.131 |
ente schedatore | S51 |
ente competente | S51 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Capodieci L.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Pesci F.; Funzionario responsabile: Frezzotti S. |
anno creazione | 1996; 2011 |
latitudine | 41.916136 |
longitudine | 12.482598 |