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Opera d'arte I Santi Pietro e Paolo di Crespi Daniele (1597-1600/ 1630), a Milano

L'opera d'arte I Santi Pietro e Paolo di Crespi Daniele (1597-1600/ 1630), - codice 03 00158493 di Crespi Daniele (1597-1600/ 1630), si trova nel comune di Milano, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, deposito
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloI Santi Pietro e Paolo
soggettoSan Pietro e San Marco
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00158493
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28
contenitorepalazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, deposito
datazionesec. XVII ; 1620 (ca.) - 1624 (ca.) [analisi stilistica]
autoreCrespi Daniele (1597-1600/ 1630),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 44, largh. 55,
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: San Pietro; San Marco. Attributi: (San Pietro) chiavi; (San Marco) libro.
notizie storico-criticheIl riferimento di quest'opera a Daniele Crespi è tradizionale. Sul retro alcune scritte con riferimento all'autore e i numeri 70, 44, 2; sulla cornice l'indicazione "Casa Corbella" allude probabilmente a un antico proprietario. Per P. Delpero (Daniele Crespi, catalogo della mostra 2006, p. 244) le due figure di Santi, tradizionalmente interpretate come San Pietro e San Paolo, sono da interpretare come San Pietro e San Marco, secondo un riferimento iconografico, già presente in Beato Angelico, quello cioè di San Pietro che assiste San Marco nella redazione del suo Vangelo. Il dipinto è per impostazione molto simile alle due coppie con "Evangelisti" e "Apostoli" del Museo Diocesano. La composizione, sempre secondo P. Delpero, potrebbe essere accostata alla coppia di filosofi "Democrito ed Eraclito" (Princeton, coll. priv.), dipinta dal Rubens nel 1603 per il Duca di Lerma nel suo viaggio in Spagna, e noto attraverso varie repliche anche in Italia. Anche la lezione caravaggesca del "San Matteo e l'Angelo", con forti contrasti luministici e il vigoroso realismo dei volti, confluisce in questa tela, mediata forse tramite il Vermiglio. Della fortuna iconografica di questo soggetto testimoniano: una replica venduta da Sotheby's di New York (1985) e il dipinto dello stesso soggetto conservato nel Museo di Novara, attribuito a scuola di Daniele Crespi.
altra localizzazioneluogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano; luogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano; luogo di deposito: Lombardia, MI, Milano
bibliografiaPinacoteca Brera( 1989)v. II, pp. 208, 210, n. 116; Daniele Crespi( 2006)p. 244, n. 31
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneMilano
indirizzovia Brera, 28
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pardini M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: De Francesco A. (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006
latitudine45.468396
longitudine9.173009

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