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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Il Cervino |
soggetto | veduta del Cervino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00210541 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XX metà; 1942 - 1942 [documentazione; data bibliografia] |
autore | Abrate Angelo (1900/ 1985), |
materia tecnica | tela/ pittura a oliolegno/ intaglio/ verniciatura |
misure | alt. 77.8, lungh. 98.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | In primo piano, sulla sinistra, è rappresentato uno sperone roccioso con punte aguzze per la maggior parte ricoperto dai ghiacci. Sulla destra si apre una gola; in lontananza, parzialmente coperto da nubi che velano il cielo, conferendogli un colore grigio, si intravede la punta del monte Cervino. La tela è posta entro cornice di profilo rettangolare; battuta liscia; luce rettangolare. Interamente verniciata di colore mogano con battuta azzurra; modinata; sul retro, in alto, gancio metallico circolare per sospensione.Soggetti profani. Paesaggi: montagne; rocce; ghiacciai. Fenomeni metereologici: neve. |
notizie storico-critiche | Diversamente da altri dipinti pressoché coevi all'esemplare in esame, acquisiti, secondo una politica di promozione degli artisti locali intrapresa dalla Provincia di Torino a partire dal quarto decennio del Novecento, alle esposizioni torinesi, non è stato possibile appurare, attraverso la ricerca archivistica, con quali modalità sia pervenuta alle raccolte dell'Ente. L'autore (Torino, 1900-Sallanches, 1985), di cui la Provincia di Torino conserva un notevole numero di tele, del tutto inedite ad eccezione di "Tormenta" (1941), si formò da autodidatta dedicandosi al paesaggio con netta prevalenza di scorci montani, amati al punto che il pittore fu anche buon alpinista. Risiedette dal 1933 a Sallanches, in Alta Savoia, e per lungo tempo a Courmayeur, Chamonix ed in Svizzera, luoghi ripetutamente rappresentati nelle sue opere. Data la famigliarità con il tema montano, con una particolare predilezione per le vette valdostane, numerose sue opere si trovano presso il Museo della Montagna di Torino ed egli collaborò con scritti e illustrazioni a periodici e riviste specialistiche italiane, francesi e svizzere. Fu assiduamente presente alle esposizioni torinesi della Promotrice e del Circolo degli Artisti, ma, soprattutto negli anni trenta/ quaranta espose ripetutamente anche a Milano, Genova e in Francia, A. Abrate, catalogo della mostra (Torino, Galleria Berman), Torino, 1986; E. Bellini, Pittori Piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento dalle Promotrici torinesi, Torino, 1998, p. 1 (con quotazioni di mercato). La cornice, sia per la presenza sul retro di etichette inventariali, sia per un'analisi stilistica, può essere considerata coeva al dipinto. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Angelo Abrate( 1986)s.p.; Bellini E.( 1998)p. 1 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | TO |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2007 |