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| bene culturale | dipinto, opera isolata |
| titolo | Il corpo di Luciano Manara a S. Maria della Scala a Roma |
| soggetto | scena storica |
| tipo scheda | OA_2.00 |
| codice univoco | 12 00826930 |
| localizzazione | RM, Romaviale Belle Arti 131 |
| contenitore | palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131, Deposito |
| datazione | XIX ; 1884 - 1884 [iscrizione] |
| autore | Pagliano Eleuterio (Casale Monferrato (Al) 1826 - Milano 1903), |
| materia tecnica | olio su tela |
| misure | alt. 210, largh. 364, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna |
| dati analitici | Interno. Soldati e due corpi distesi, tra cui Luciano Manara. |
| notizie storico-critiche | Nel 1849 Eleuterio Pagliano partì alla volta di Roma per servire la causa della Repubblica romana, prendendo parte alla resistenza contro l'intervento francese. Luciano Manara, patriota milanese, partecipò con i suoi soldati a questa spedizione. Salpando da Portofino il 22 aprile del 1849 sbarcò ad Anzio e il 29 aprile giunse a Roma. Gli uomini di Manara vollero continuare a mantenere l'uniforme scura e il cappello piumato tipica dei bersaglieri piemontesi, come si nota dalla divisa vestita dai due soldati ai lati, tra cui Ugo Bassi, e dallo stesso abbigliamento ripiegato del comandante. Il 14 maggio, inoltre, Manara ricevette il comando di un secondo battaglione di garibaldini che si congiunse al suo, come dimostra il soldato dalla camicia rossa. Dopo numerosi scontri il 30 giugno del 1849, a Villa Spada, mentre guidava un ultimo assalto contro le truppe francesi, Manara fu ferito al petto da un colpo di carabina. Il corpo fu trasportato presso l'ambulanza militare di Santa Maria della Scala in Trastevere. Anche l'artista assisté alle ultime ore di vita del patriota e poco più di trent'anni dopo rievocò questo drammatico episodio vissuto durante gli anni della gioventù. La tela datata in iscrizione al 1884 è stata presentata dall'artista all'Esposizione Nazionale di Torino, dove spiccò per il suo toccante realismo: in particolare per il contrapporsi dei due corpi distesi. Quello in primo piano coperto da un manto scuro è il cosiddetto "Moro di Garibaldi" mentre, al contrario, il corpo di Manara è nascosto da un lenzuolo bianco ma non il suo volto, che appare ancora fiero e determinato. |
| bibliografia | E. di Majo( 1982)p. 202-203, n.8.8; E. di Majo( 1982-83)43; E. di Majo( 2006)p. 241 |
| definizione | dipinto |
| regione | Lazio |
| provincia | Roma |
| comune | Roma |
| indirizzo | viale Belle Arti 131 |
| ente schedatore | S51 |
| ente competente | S51 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bertozzi F.Compilatore scheda: Sepe S.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Sepe S.; Funzionario responsabile: Piantoni G.Frezzotti S. |
| anno creazione | 1995; 2011 |
| latitudine | 41.916344 |
| longitudine | 12.482229 |
Beni-Culturali