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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Il corredo |
soggetto | Rachele nasconde gli idoli del padre nella sella del cammello |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 18 00109775 |
localizzazione | Italia, Calabria, CS, CosenzaVia G. B. Gravina |
contenitore | palazzo, museo, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Via G. B. Gravina, Galleria Nazionale, interno |
datazione | sec. XVII ; 1656 (ca.) - 1656 (ca.) [analisi stilistica] |
autore | Preti Mattia (1613/ 1699), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm., alt. 119, largh. 151, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Tela raffigurante Labano che cerca gli idoli nel baule di Giacobbe (Storia di Rachele). Sulla cornice è apposta una targa, di realizzazione non molto recente, sulla quale, oltre all'indicazione dell'autore - il "Cavalier Calabrese" - è inciso il titolo "Il corredo", col quale l'opera era stata evidentemente indicata negli inventari della collezione di provenienza.Personaggi: Labano; Giacobbe; Rachele; Lia. Oggetti: baule. |
notizie storico-critiche | Il soggetto del dipinto è incentrato sull'episodio in cui Giacobbe, fuggito con le due mogli in direzione della casa paterna, viene raggiunto lungo la strada dal suocero Labano, il quale fruga all'interno dell'accampamento alla ricerca dei teraphim (statuette che rappresentavano i geni protettori della casa), che presumeva gli fossero stati sottratti dal genero. Rachele, che aveva rubato gli idoli paterni per punire il cattivo comportamento del genitore, con un atto di astuzia siede sopra il basto del cammello, dove li aveva riposti, per celare il nascondiglio. Tale soggetto incontrò particolare fortuna a Roma a partire dagli anni trenta del Seicento. L'interpretazione che ne dà il Preti è concentrata sul dialogo gestuale dei personaggi. Giovanna Capitelli, che nel 2003 compila la scheda del dipinto per il catalogo della mostra cosentina, curato da Rossella Vodret, data l'opera all'inizio del sesto decennio del Seicento per la commistione fra elementi caravaggeschi, neo-venetismo e classicismo. |
bibliografia | Ceccarelli A.( 1990)p. 82; Ceccarelli A.( 1992)p. 11; Ceraudo G.( 1999)pp. 79-81; Mattia Preti( 1999)pp. 39, 190; Spike John T.( 1999)p. 128 n. 27; Giltaij J.( 1999)pp. 146-147; Vodret R.( 2003)p. 70 |
definizione | dipinto |
regione | Calabria |
provincia | Cosenza |
comune | Cosenza |
indirizzo | Via G. B. Gravina |
ente schedatore | S112 |
ente competente | S112 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Primicerio A.; Funzionario responsabile: Iannace R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tufaro R. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tufaro R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2005 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 39.290705 |
longitudine | 16.261770 |