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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Il ladro scoperto |
soggetto | figura femminile di anziana e fanciullo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00210594 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XVII ultimo quarto; 1675 - 1699 [documentazione; analisi stilistica bibliografia] |
ambito culturale | ambito lombardo(bibliografia; analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 76, lungh. 68, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Su uno sfondo neutro di colore scuro sono rappresentati due personaggi a mezzo busto. In primo piano un fanciullo dal volto sorridente con copricapo scuro ornato da una rosa, capelli castani, giubba marrone e camicia chiara girocollo in parte sbottonata che mostra in una mano due cipolle, una gialla ed una bianca. Dietro di lui nell'atto di sorprenderlo con la luce di una lucerna che tiene nella mano una vecchia dal volto bonario che indossa un mantello con cappuccio color mattone e, al di sotto, una veste di colore chiaro.Soggetti profani. Figure: vecchia; bambino. Abbigliamento. Oggetti: lucerna. Vegetali: cipolle. |
notizie storico-critiche | Il dipinto venne acquistato nel 1941 dalla Provincia di Torino, nell'ambito di una serie di acquisti di opere d'arte antica destinati ad abbellire le sale di rappresentanza della nuova sedi di palazzo Dal Pozzo della Cisterna, recentemente acquisito (1940), presso l'antiquario Enrico Carbonero, unitamente ad altre tele per L. 4.000. La sola presenza, sul retro della cornice e della tela, delle etichette patrimoniali dell'Ente non permette di appurare ulteriori informazioni sulla provenienza dell'opera, indicata dal Carbonero come facente parte della ricca collezione paterna. Sia nelle indicazioni fornite dal proprietario, che nella descrizione allegata al verbale del Consiglio Provinciale, approvata da Vittorio Viale, l'opere venne attribuita ad artista fiammingo e gli venne attribuito l'attuale titolo de "Il ladro scoperto". Benché elementi di collegabili alla pittura nordica, nello stesso gusto per la scena di genere e per il gioco luministico, siano effettivamente individuabili nella tela, appare plausibile l'attribuzione ad area lombarda, con riferimenti alla pittura di Giacomo Francesco Cipper detto il Todeschini (1664-1736), proposta in A. Cifani, P. E. Fiora di Centocroci, F. Monetti, La quadreria e gli ambienti aulici di Palazzo Cisterna, Torino, 1996, p. IV. |
altre attribuzioni | ambito fiammingo |
bibliografia | Cifani A./ Fiora di Centocroci P. E.( 1996)p. IV |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | TO |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2007 |