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Opera d'arte Il Monello o La Smorfia di Boncinelli Evaristo (1883/ 1946), a Firenze

L'opera d'arte Il Monello o La Smorfia di Boncinelli Evaristo (1883/ 1946), - codice 09 00121525 di Boncinelli Evaristo (1883/ 1946), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna
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bene culturalescultura
titoloIl Monello o La Smorfia
soggettobusto di giovane
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00121525
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna
datazionesec. XX ; 1916 (ca) - 1917 (ca) [documentazione]
autoreBoncinelli Evaristo (1883/ 1946),
materia tecnicagesso/ patinatura
misurecm, alt. 37,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: figure maschili.
notizie storico-criticheDopo la mostra retrospettiva di Evaristo Boncinelli, tenutasi a Firenze presso l'Accademia delle Arti del Disegno, fu proposto alla Galleria d'arte moderna, da parte della vedova dell'artista signora Amneris Boncinelli, l'acquisto di tutte le opere esposte. I contatti dell'allora Soprintendente professor Ugo Procaci con la famiglia Boncinelli si conclusero nel 1965 con l'acquisizione di tutte le opere dell'artista in possesso alla famiglia, oggi catalogate dal n. 2041 al n. 2054 le sculture (fra cui è compresa anche l'opera in oggetto) e dal n. 2055 al n. 2091 i disegni, per un totale di L. 3.000.000 (adunanza del 23.6.1965). La dichiarazione di cessione porta la data "Firenze 22 luglio 1965" e la firma del Soprintendente e dell'erede della signora Boncinelli, signora Anna Bucelli Baccani Villa (registrata col n. 978 del Repertorio Atti e Contratti). La testa raffigura secondo il Pariani il fratello de "La Permalosa" ed è databile al 1916-1917. La testa, attaccata ad un frammento del petto, manca della parte superiore, forse proprio per sottolineare la contrazione volontaria dei muscoli facciali nella raffigurazione popolaresca dello sberleffo infantile. Le labbra sporgono portando in avanti piani plastici del volto su cui la luce si modula dolcemente; come "La Permalosa" rientra nel soggetto di genere e "...coincide con la semplice ritrattistica di un modello cui viene imposto un gesto per cavarne lo studio anatomico e plastico" (Franchi). Ma tuttavia la delicatezza del modellato e l'attenzione alla fisionomia rivelano l'amore del Boncinelli per una realtà colta nella sua espressione quotidiana. Nel gruppo delle opere databili a questi due anni erano annoverate anche "L'Arringatore"e "La preghiera per il ritorno del babbo dalla guerra", andate distrutte avendole Boncinelli lasciate in creta al momento del suo richiamo in guerra.
bibliografiaTinti M.( 1927)p. 35; Tinti M.( 1928); Enciclopedia italiana( 1929-1994)p. 394; Pariani C.( 1938)pp. 122. 139; Catalogo XI( 1939)p. 15; Cartei C.( 1939)p. 709; Franchi R.( 1946)pp. 179, 180; Mostra retrospettiva( 1959); Colacicchi G.( 1959)p. 3
definizionescultura
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Gallo A.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1974
anno modifica2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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