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| bene culturale | scultura |
| titolo | IL NONNO NAPOLEONICO |
| soggetto | busto ritratto di Jacopo Foresi |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00532446 |
| localizzazione | Italia, Toscana, LI, PortoferraioNR (recupero pregresso) |
| contenitore | palazzo, Palazzina dei Mulini, NR (recupero pregresso), Pinacoteca Comunale Foresiana, collezione Mario Foresi |
| datazione | sec. XIX ; 1866 - 1870 [analisi stilistica] |
| autore | Gallori Emilio (1846/ 1924), |
| materia tecnica | marmo |
| misure | alt. 64, largh. 50, prof. 30, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Portoferraio |
| dati analitici | Busto in marmo raffigurante un anziano uomo con i capelli radi e una folta barba laterale che ne inquadra il volto. L'uomo tiene la testa leggermente inclinata verso sinistra. Indossa una camicia fermata al collo da un papillon, un gilet e una giacca. Il busto termina con un piccolo basamento rettangolare sul quale si legge una scritta, poggiato su un piedistallo circolare.Personaggi: Jacopo Foresi. |
| notizie storico-critiche | Il ritratto di Jacopo Foresi (detto il Nonno Napoleonico, per i suoi contatti col Bonaparte recluso) fu donato al Municipio di Portoferraio dal nipote Mario, e presentato al pubblico in un interessante articoletto del gennaio 1925, all'indomani della completa sistemazione della Pinacoteca Foresiana. Delle principali caratteristiche dell'opera parla lo stesso Mario: " Fu plasmato e scolpito dal Gallori giovane, recente di Accademia, nel suo studio modesto di Lungarno Torrigiani che aprivasi sul piccolo square quando un'alba radiosa di energia, di genio, gli prometteva sicure le conquiste successive. La figura del vecchio adusto è ricercata con la mirabile analisi dei quattrocentisti, ci si crederebbe dinanzi ad una di quelle stupefacenti rievocazioni di Mino con le quali l'umile e meraviglioso scultore fiesolano Giovanni Bastianini sconvolse ed occupò il mondo antiquario...". Il volto dell'anziano personaggio e leggermente inclinato verso sinistra, ed incorniciato da una folta barbetta laterale, che prosegue l'andamento della rada capigliatura che lascia scoperta un'ampia fronte. L'uomo indossa una camicia fermata al collo da un papillion, un gilet e una giacca. Si tratta di una interessante prova delle capacità descrittive e analitiche del Gallori, che fu uno dei maggiori esponenti della scultura toscana di metà Ottocento. Dello stesso autore la Pinacoteca possiede un importante terracotta, significativa per la portata innovativa in senso anticlassico dell'artista. Per le notizie sull'opera e sull'autore si rimanda alla scheda relativa al "Nerone vestito da donna", n. 0900532387. |
| bibliografia | Bartolotti E./ Colle E./ Guarraccino M.( 1997)p. 18; Foresi M.( 1925); De Micheli M.( 1992)pp. 218-221; Panzetta A.( 1994)ad voc. |
| definizione | scultura |
| regione | Toscana |
| provincia | Livorno |
| comune | Portoferraio |
| indirizzo | NR (recupero pregresso) |
| ente schedatore | S39 |
| ente competente | S39 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolotti E.; Funzionario responsabile: Baracchini C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Isoppi P. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1998 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 42.795397 |
| longitudine | 10.320102 |
Beni-Culturali