immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | scultura |
titolo | Il Prete |
soggetto | testa di ecclesiastico |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00121520 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna |
datazione | sec. XX ; 1914 - 1914 [documentazione] |
autore | Boncinelli Evaristo (1883/ 1946), |
materia tecnica | gesso |
misure | cm, alt. 26, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Figure: figure maschili. |
notizie storico-critiche | L'opera è databile 1914, essendo stata eseguita durante un periodo dell'autore a Marciola in Val di Pesa, quando questi, a causa dello scoppio della prima guerra mondiale, rimase senza lavoro. Raffigura il prete di quel paese, amico dell'artista, che mise a disposizione di Boncinelli uno stanzone accanto alla canonica perché vi lavorasse liberamente. Esposta insieme al "Giovinetto che ride" alla Promotrice Invernale del 1915 a Firenze, in via della Colonna, costituì il primo riconoscimento, anche se modesto, per il nostro, dato che venne proposta per una medaglia, e suscitò parole di elogio e di incoraggiamento da parte dello scultore Garella, anche se questa gioia fu offuscata dalla disapprovazione verso l'altra opera esposta, che causò in Boncinelli un profondo accoramento. Questa testa ricompare in molte delle mostre a cui l'opera di Boncinelli fu presente, proposta e sostenuta da quanti credevano nella sua scultura, anche dopo l'internamento dell'autore nell'Istituto per malattie mentali di San Salvi a Firenze, avvenuto il 13 ottobre 1920. Alla II Mostra del Novecento Italiano ne fu acquistata una versione in bronzo da "S. E. il Capo del Governo Benito Mussolini"; oggi tale riproduzione si trova nel Museo Capitolino a Roma. L'opera presenta un modellato delicato, con una trattazione agile ed attenta della espressività del personaggio. Pur mantenendo profondamente viva l'attenzione per l'antica scultura toscana, per lo stile incisivo è sobrio, si è persa la rigidità vista nel Ritratto del fratello, a favore di un realismo costruttivamente plastico e di una modellatura attenta all'intima natura del soggetto. La scultura qui considerata fa parte del gruppo di opere di Evaristo Boncinelli per la cui acquisizione vedi la scheda: Galleria d'arte moderna, giornale 2048. |
bibliografia | Tinti M.( 1928); Tinti M.( 1927)p. 33; Catalogo II( 1929)p. 36; Enciclopedia italiana( 1929-1994)v. VII; Pariani C.( 1938)pp. 119, 136; Amico G.( 1929)p. 121; Catalogo XI( 1939); Cartei C.( 1939)pp. 721; Prima Esposizione( 1914-1915)p. 53; Franchi R.( 194 |
definizione | scultura |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Gallo A.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1974 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |