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Opera d'arte il rabbino di Van Rijn Rembrandt Harmenszoon (1606/ 1669), a Firenze

L'opera d'arte il rabbino di Van Rijn Rembrandt Harmenszoon (1606/ 1669), - codice 09 00131585 di Van Rijn Rembrandt Harmenszoon (1606/ 1669), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 49 Pittori olandesi XVII-XVIII secolo Amsterdam
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
titoloil rabbino
soggettoritratto di vecchio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00131585
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 49 Pittori olandesi XVII-XVIII secolo Amsterdam
datazionesec. XVII ; 1665 - 1665 [data]
autoreVan Rijn Rembrandt Harmenszoon (1606/ 1669),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 104, largh. 86,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Ritratti: vecchio con barba bianca. Abbigliamento: copricapo nero; abito nero; mantello marrone. Interno. Mobilia: poltrona; tavolo. Oggetti: libro.
notizie storico-criticheLa provenienza del dipinto non è nota. Esso compare per la prima volta in un inventario di Palazzo Pitti degli inizi del XVIII sec. (A.S.F., Guardaroba 1185, p. 426, n. 234). E' ricordato quindi nella collezione, sempre a Palazzo Pitti, di Ferdinando, figlio del granduca Cosimo III, ed è elencato nell'inventario steso alla sua morte (1713, Guardaroba 1222: vedi M. Chiarini, "I quadri della collezione del principe Ferdinando di Toscana", in "Paragone", 301- 307, 1975). Esposto nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti dal 1834 al 1922, in quell'anno fu portato agli Uffizi. Il quadro è sempre stato considerato autentico, anche se è stato osservato che la sua lettura è alquanto appesantita dagli strati di vecchie vernici ossidate e ingiallite; lo stato del dipinto ha sempre impedito, infatti, una lettura precisa della data, interpretata in genere come 1657. H. Gerson (1968) avvicinava però il dipinto alla serie degli Apostoli dell'inizio del settimo decennio del Seicento. Questa supposizione è confermata dalla lettura dell'ultima cifra in "5", data che si attaglia perfettamente allo stile del dipinto. Non documentata l'identificazione, avanzata da Zwarts e S. Rosa, con il rabbino Haham Saul Levy Morteyra, amico dell'artista.
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze
bibliografiaGerson H.( 1969)p. 439, n. 391; Uffizi catalogo( 1980)p. 445, n. P1313
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Chiarini M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caldini R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); D'Andrea G. (2015),
anno creazione1978
anno modifica2006; 2015
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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