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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | In viaggio per Fez |
soggetto | scena di genere |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 12 00489490 |
localizzazione | RM, Romaviale Belle Arti, 131 |
contenitore | palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti, 131 |
datazione | XIX ; 1898 - 1898 [iscrizione; bibliografia] |
autore | Guastalla Roberto (Parma 1855/ Parma 1922), |
materia tecnica | olio su tela |
misure | alt. 17.5, largh. 37.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna |
dati analitici | Paesaggio: deserto di sabbia e rocce. Figure. Animali: cammelli. |
notizie storico-critiche | Accuratamente composto in studio al rientro a Parma, il dipinto si riferisce al soggiorno in Marocco compiuto da Roberto Guastalla nel 1898 dove, oltre alle città di Tangeri, Fez, Laracce (in arabo El-Araich) e Meknes (detta anche Mekinez o Miknas) si spinge fino a Balbek, Beirut, Damasco, Istanbul, Rodi e il Pireo. Il viaggio è ampiamente documentato dalla serie delle vedute delle antiche mura di Fez e Meknes (piccole tavolette e fotografie), da un album di disegni - il taccuino n. 10, conservato insieme ad altri 12 presso gli eredi dell'artista - e da diverse fotografie delle architetture e delle popolazioni (Roberto Guastalla 1996). La scelta del soggetto rimanda al suo interesse per il viaggio attraverso luoghi e popoli lontani, più volte ripreso nel corso della sua produzione, che spesso trattò tenendo presente i celebri esempi del concittadino Alberto Pasini, il più noto orientalista italiano, nel quale vedeva una sorta di maestro ideale fin dai tempi della formazione accademica. "In viaggio per Fez", caratterizzato dall'idea di un viaggio senza meta, dove nel profondo paesaggio del deserto di sabbia e rocce i personaggi, rappresentati tutti di spalle, avanzano lentamente verso l'ignoto, mostra nelle scelte iconografiche, nei tagli compositivi, nella tavolozza, nel modo vibrante di rendere gli effetti di luce, di aver presenti i modelli di Pasini.Il dipinto acquistato dal Ministero dell'Istruzione Pubblica per la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma nel 1900 a Parma, è in deposito dal 1947 presso l'ex Ministero della Marina Mercantile. |
altra localizzazione | deposito: RM, Roma |
bibliografia | Copertini G.( 1971)pp. 112-114; Bossaglia R.( 1996); Buzio Negri F.( 1996); Cobianchi R./ Mavilla A./ Spocci R.( 1996)p. 87 n. 31; pp. 133-135, 151-153; Ciancio V.( 2003)pp. 488-489; Imbellone A.( 2011)p. 111 |
definizione | dipinto |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | viale Belle Arti, 131 |
ente schedatore | S51 |
ente competente | S51 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Biscaglia M.; Funzionario responsabile: Piantoni G.; Aggiornamento-revisione: Petrosino A.M. (2011); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2011 |
latitudine | 41.916344 |
longitudine | 12.482229 |