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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | L'orto del mattino |
soggetto | paesaggio |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00449901 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050 |
contenitore | convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, deposito esterno |
datazione | sec. XX ; 1930 (ca.) - 1977 (ca.) [analisi stilistica] |
autore | Dalla Zorza Carlo (1903/ 1977), |
materia tecnica | cartone/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 35, largh. 50, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Vedute: paesaggio con orto. Architetture: case. |
notizie storico-critiche | Carlo Dalla Zorza è uno degli esponenti del post impressionismo Veneto, che nella sua eccezione paesistico - lagunare, ha preso il nome di scuola di Burano. A Burano infatti è legato il periodo più felice della sua pittura, gli anni quaranta, trascorsi in un continuo silenzioso affinamento delle qualità di freschezza luminosa e di fragranza coloristica. E oggi è ancora così poco conosciuto, malgrado la grandissima considerazione che sempre lha circondato. Rispetto ad altri esponenti della primavera di Palazzo Carminati (Seibezzi, Da Venezia, Mori, ecc.) Dalla Zorza si distingue per la cultura ed il gusto europei, cioè per unapertura intellettuale ben rara nei pittori veneti. Le sue pitture, fin dal 1933-34, hanno un carattere particolare: la fluidità, leleganza, del tocco, il chiarore impressionistico. Sono in genere vedute dellestuario, dei canali, della campagna. Fu comunque durante la guerra che vivendo a Burano maturò il suo stile inconfondibile. Le visioni degli orti buranelli accesi di mille luci colorate, tripudio degli occhi, ritmo gioioso della natura, si fissarono sulle tipiche tele incartonate con una straordinaria souplesse, dove tutto appariva obbedire ad una musicalità vivaldiana, senza forzature, senza strappi. Nel plein air della natura (Burano, lestuario, i colli Euganei, Asolo, la riviera del Brenta) riuscì, come mai nessuno prima, a cogliere il succo vitale dellimpressione senza piegarla, unendo linterpretazione personale con unattenzione al colore come messa a fuoco, come sfocatura, come profondità e come illusione prospettica. Il dipinto attualmente si trova in deposito a San Gregorio a Venezia. |
altra localizzazione | luogo di deposito: Veneto, VE, Venezia |
bibliografia | A.A.V.V.( 1985); Perocco G.( 1978); A.A.V.V.( 1979); Rizzi P.( 1977); Segato G.( 1988) |
definizione | dipinto |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Dorsoduro, 1050 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Moschini Marconi S.; Funzionario responsabile: Valcanover F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Riva E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Riva E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Riva E. (2009) |
anno creazione | 1970 |
anno modifica | 2006; 2009 |
latitudine | 45.431402 |
longitudine | 12.328676 |