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Opera d'arte La Cieca di Boncinelli Evaristo (1883/ 1946), a Firenze

L'opera d'arte La Cieca di Boncinelli Evaristo (1883/ 1946), - codice 09 00121526 di Boncinelli Evaristo (1883/ 1946), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalescultura
titoloLa Cieca
soggettobusto femminile
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00121526
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna
datazionesec. XX ; 1916 (ca) - 1917 (ca) [documentazione]
autoreBoncinelli Evaristo (1883/ 1946),
materia tecnicagesso/ patinatura
misurecm, alt. 48,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: figure femminili.
notizie storico-criticheDatabile al 1916-17 appartiene ad un gruppo di sei opere eseguite in questi anni fra cui "Il Suocero", "La Permalosa", "La Smorfia", ed altre due opere, "L'Arringatore" e la "Preghiera per il ritorno del babbo dalla guerra", che andarono perdute dato che Boncinelli le lasciò in creta al momento del suo richiamo alle armi l'8 gennaio 1918. Proprio l'andata in guerra segnerà l'inizio di quella profonda disperazione e di quel malessere fisico e morale che porteranno Boncinelli allo smarrimento della ragione. Questo busto di donna avvolta in uno scialle, con il volto alzato e gli occhi spenti ed incavati, ritrae una mendicante che chiedeva l'elemosina dinanzi alla chiesa di Borgo Ognissanti e che abitava in un vicolo vicino a Pitti. Il Pariani si sofferma a lungo sulla personalità del soggetto che "viziosa, depravata, spoglia di requisiti umani...con eloquio ciano e becero esponeva impavida il turpe passato". il busto, tagliato poco sotto le spalle, poggia sopra uno zoccolo rettangolare di tipo quattrocentesco, che l'autore ruppe verso sinistra in modo che si unisse col petto e lo prolungasse; "lo squarcio corrispondeva col cuore ed Evaristo volle appunto rappresentare priva di cuore quella meschina"(Pariani). L'opera fu respinta nel 1917 dalla Giuria di accettazione della Mostra di Palazzo Davanzati in Firenze, e la moglie dell'artista in un fascicolo dattiloscritto, consegnato nel 1961 all'allora Soprintendente Ugo Procaci, dal titolo "Un'artista folle vita di Evaristo Boncinelli scultore scritta dalla moglie" ricorda l'accoramento dell'autore per questo rifiuto, e come egli soleva ripetere: "sbaglierò, ma questo è il mio miglior lavoro". Si è voluto vedere in questa figura l'espressione della decadenza dello spirito dopo una vita di vizi di miseria. Ma quel che oggi rimane, indipendentemente dai risvolti morali del soggetto, è l'essenzialità quasi geometrica dei piani plastici racchiusa nella immobilità luminosa di questa creatura dolorante. Una fisionomia stravolta assume formalmente una struttura plastica severamente concreta che dimostra la capacità di Boncinelli a trattare soggetti compassionevoli senza cedere a pietismi ma sublimando quasi, e riassumendo, la realtà ed il sentimento del modello in pura forma scultorea. Di questa scultura esiste una riproduzione in bronzo al Museo di Villa Giulia a Roma. La scultura qui considerata fa parte del gruppo di opere di Evaristo Boncinelli per la acquisizione vedi scheda: Galleria d'arte moderna, il giornale 2048.
bibliografiaTinti M.( 1927)pp. 34, 36; Tinti M.( 1928); Enciclopedia italiana( 1929-1994)p. 394; Pariani C.( 1938)pp. 120, 121, 137, 138; Catalogo XI( 1939)p. 15; Cartei C.( 1939)p. 707; Franchi R.( 1946)p. 183; Mostra retrospettiva( 1959); Colacicchi G.( 1959)p. 3;
definizionescultura
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Gallo A.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1974
anno modifica2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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