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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | La colazione del gondoliere |
soggetto | scena di genere |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 12 00489512 |
localizzazione | RM, Romaviale Belle Arti 131 |
contenitore | palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131, Sala dei Veneti |
datazione | XIX ; 1892 (ca.) - 1892 (ca.) [bibliografia] |
autore | Milesi Alessandro (Venezia 1856 - Venezia 1945), |
materia tecnica | olio su tela |
misure | alt. 72, largh. 105, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna |
notizie storico-critiche | Formatosi giovanissimo all'Accademia di Belle Arti di Venezia, già nel 1878, con il Ritratto della madre (Venezia, Galleria Internazionale d'Arte Moderna Ca' Pesaro) dimostra la sua indole di ritrattista, confermata nelle opere successive, come il Ritratto di Pellegrino orefice (1888 Venezia, Galleria Internazionale d'Arte Moderna Ca' Pesaro). Inizia parallelamente a dedicarsi alla pittura di genere di ambito veneziano, influenzato dal più importante maestro della pittura lagunare di quegli anni, Giacomo Favretto, cui fu legato da una stretta amicizia.Negli anni successivi la morte dell'amico (1887) tuttavia Milesi s'indirizza verso una pittura più attenta ad una rappresentazione realistica del mondo degli umili e della vita quotidiana del popolo veneziano, scelta accompagnata da uno studio rigoroso della tecnica pittorica dei maestri del Rinascimento, per ritrovare quella specifica qualità della luce propria della pittura veneta. Sono gli anni in cui si susseguono le partecipazioni alle esposizioni nazionali ed internazionali e in cui l'artista dà vita ad una serie di capolavori, solo recentemente riscoperti dalla critica dopo un lungo oblio. La colazione del gondoliere fu esposto e premiato con medaglia d'oro all'Esposizione Nazionale di Roma del 1893, dove fu acquistato dallo Stato. L'opera rappresenta il modesto pranzo di un gondoliere durante una pausa dal lavoro: l'uomo è raffigurato in primo piano seduto su una panca, dietro di lui la moglie e la figlia, e nello sfondo le gondole ormeggiate sul Canal Grande. L'autore nobilita la scena umile e quotidiana con un'esecuzione vigorosa, dispiegando la famosa tecnica a sfregazzi (a pennellata sfrangiata) con cui "la materia cromatica definisce la forma plastica" (Perocco 1989) costruendo uno spazio profondo, per piani successivi di visione. L'opera non scivola nel bozzettismo di una scena di genere ma ha la profondità di un intenso ritratto di famiglia en plein air. Esistono due disegni preparatori in collezione Becher-Milesi di Venezia e in collezione Cassa di Risparmio di Padova; una replica ad olio su cartone, datata 1894, probabilmente identificabile con la "Merenda del Gondoliere" esposta alla Biennale di Venezia del 1935, è in collezione privata di Venezia ed è pubblicata in Tiozzo, 1989, n.111, fig.25. |
bibliografia | D. Varagnolo( 1942)pp.12, 40, tav.XXXI; G. Pavanello( 1983)p.206, n.244; G.B. Tiozzo( 1989)n.101 |
definizione | dipinto |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | viale Belle Arti 131 |
ente schedatore | S51 |
ente competente | S51 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Biscaglia M.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Onnis F.; Funzionario responsabile: Piantoni G.Frezzotti S.; Aggiornamento-revisione: (2011); |
anno creazione | 1995; 2011 |
anno modifica | 2011 |
latitudine | 41.916344 |
longitudine | 12.482229 |