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Opera d'arte La comunione degli apostoli di Vellani Francesco (1688/ 1768), a Modena

L'opera d'arte La comunione degli apostoli di Vellani Francesco (1688/ 1768), - codice 08 00437517 di Vellani Francesco (1688/ 1768), si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Coccapani, C.so Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, luogo di deposito, stanza F, dietro inv. 287
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloLa comunione degli apostoli
soggettocomunione degli apostoli
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00437517
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, ModenaC.so Vittorio Emanuele, 95
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Coccapani, C.so Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, luogo di deposito, stanza F, dietro inv. 287
datazionesec. XVIII ; 1750 (post) - 1760 (ante) [analisi stilistica]
autoreVellani Francesco (1688/ 1768),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 336, largh. 258,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - SBSAE Mo-Re
dati analiticiAll'interno di un'architettura che pare l'abside di una chiesa anche se non si vedono finestre o aperture, si trova una tavola introno alla quale in maniera asimmetrica vi sono Gesù e gli Apostoli, caratterizzati da una gestualità eterogenea. In alto volteggiano alcuni angioletti, sulla destra quello che pare un demonietto si avvicina a dire qualcosa a un apostolo che è quasi certamente Giuda, in primo piano spostati un poco sulla sinistra rispetto al centro un'anfora e un piatto.Soggetti sacri.
notizie storico-criticheQuesta tela fu studiata per la prima volta da Castellani Tarabini assieme al suo pendant ovvero Il battesimo di Cristo della Galleria Estense (inv. 558). Tarabini propose di assegnarla a Francesco Vellani, attribuzione ripresa nel corso degli anni da altri studiosi e che non è stata posta in discussione fino alla monografia di Dugoni (2001), dove lo studioso ritiene non plausibile assegnare l'opera al pittore modenese, ravvisandovi una mano diversa e ipotizzando l'intervento di un allievo. E' possibile che tutte due le tele fossero conservate in origine a Finale Emilia forse presso la chiesa della Santissima Trinità, trasportati a Modena a seguito della soppressione del monastero dei Minori Osservanti nel 1772, presso l'Accademia di Belle Arti da cui sono migrate nella collezione estense forse intorno al 1797.
bibliografiaCastellani Tarabini F.( 1854)pp. 117-118, n. 421; Pallucchini R.( 1945)p. 77, n. 135; Dugoni M.( 2001)p. 119, n. E11; Venturi A.( 1883)p. 372
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzoC.so Vittorio Emanuele, 95
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Semeghini A.; Funzionario responsabile: Giordani N.
anno creazione2008
latitudine44.650801
longitudine10.930868

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