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bene culturale | sovrapporta, opera isolata |
titolo | LA GIUSTIZIA |
soggetto | allegoria della Giustizia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00201177 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale |
contenitore | reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano I, 36, Sala del Caffè, parete sud |
datazione | sec. XVII ultimo quarto; 1675 - 1699 [analisi stilistica] |
autore | Seyter Daniel (1649/ 1705), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 195, largh. 155, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Sovrapporta con cornice intagliata e dorata a ricchi ornati vegetali a rilievo.Allegorie-simboli: Giustizia. Figure: figura femminile; putti. Oggetti: elmo; corona; bastone; scettro; bilancia. |
notizie storico-critiche | La sovrapporta che decora la parete sud della sala del Caffè, raffigura "La Giustizia". L'attribuzione della tela a Daniel Seiter compare per la prima volta nella Descrizione del Reale Palazzo di Torino di Clemente Rovere, il quale nel 1858, così ricorda le sovrapporte che decorano questo ambiente: "I quattro quadri sopra le porte rappresentano le figure allegoriche delle Virtù seguenti cioè: Sul muro di borea: La Carità, dipinto di Daniele Seyter; Lo studio delle Belle Arti, di Claudio Beaumont. Sul muro ad ostro: Lo studio delle Scienze, dell'istesso Beaumont; La Giustizia del Seyter" (p. 155). La presenza nella sala delle tele raffiguranti le quattro Virtù è già documentata dall'"Inventaire des meubles, effets et Autres Objets mobiliers quelconques du Palais Imperial de Turin et de Ses Dependances" compilato nel 1807 (A.S.TO, Casa di S.M., reg. n. 4509), dove sono così indicate: "Quatre dessus de Porte representant les quatre Vertus", mentre in quello del 1815 a questo proposito si legge "...Sei chiambrane poi dette portevolanti di bosco intagliato e dorato, al disopra di quattro delle quali vi è un quadro che forma sopra porta contornato di cornice di bosco intagliato e dorato rappresentante una figura di donna con un puttino dipinto dal Daniel..." (A.S.TO, Casa di S. M., reg. n. 4511). Il riferimento all'artista viennese è ripreso nell'inventario degli oggetti d'arte di dotazione della corona del 1881 e ancora in quelli del 1911 e del 1966. Daniel Seiter giunse a Torino tra il giugno e il luglio del 1688 e vi rimase fino al 1705 tranne brevi soggiorni romani. Si può quindi supporre che le due tele allegoriche siano state da lui realizzate intorno all'ultimo quarto del XVII secolo. |
bibliografia | Rovere C.( 1858)p. 155; Griseri A.( 1963)v. II p. 39; Baudi di Vesme A.( 1968)v. III p. 982; Griseri A.( 1958)p. 142; Bernardi M.( 1969)p. 176; Bernardi M.( 1959)p. 80; Griseri A.( 1967)p. 126 |
definizione | sovrapporta |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazzetta Reale |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Manchinu P.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Damiano S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2000 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.072658 |
longitudine | 7.686346 |