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bene culturale | pala d'altare |
titolo | La Madonna con Bambino e i SS. Nicola da Tolentino, Giovanni Bono, un coro di angeli e le anime purganti |
soggetto | Madonna con Bambino e Santi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00078380 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, FC, Cesena |
datazione | sec. XVII ; 1600 - 1699 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito romagnolo(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 160, lungh. 50, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | La Vergine al centro ( ha manto blu scuro e veste rosso bordeaux) sembra seduta su uno scranno posto su due gradini, regge fra le braccia il Bambino ignudo che ha in mano una piccola croce e si allunga quasi trasversalmente alla figura della Madre. In alto, nello sfondo giallastro, sta un semicerchio di angeli a mezzo busto. A destra della Vergine San Giovanni Bono, dalla lunga barba candida, tiene contro il petto un libro chiuso; alla sinistra San Nicola regge con una mano un libro chiuso, e con la destra, totalmente ridipinta, indica in basso le anime purganti. Di queste ultime, quattro sono in primo piano due uomini e due donne che, se sono rivolti a chi guarda, si coprono pudicamente il petto, se volgono le spalle, si sbracciano per esprimere il loro desiderio di elevazione. In secondo piano, intercalate alle prime, stanno altri quattro busti maschili. Stesse espressioni dolenti su tutti i volti, uguali nelle donne e negli uomini, a meno che questi ultimi non siano camuffati con barbe.Personaggi: Madonna; Bambino; San Giovanni Bono; San Nicola da Tolentino; angeli; anime purganti. Attributi: (Bambino) piccola croce; (San Giovanni Bono) libro chiuso; (San Nicola da Tolentino) libro chiuso. |
notizie storico-critiche | Angelo Bandi, podestà di Cesena, aveva fatto costruire a sue spese nel 1822 l'altare maggiore di marmo, ed aveva acquistato la tela, che rappresentava la Madonna e gli angeli, ma due Santi diversi: San Bartolomeo con un coltello e un libro, e un altro Santo ammantato di nero intento a leggere un libro. La tela, originaria seicentesca, fu definita "di buona scuola" e venne rifoderata e restaurata da don Stefano Montanari da Gatteo. Ma fu ridipinta dal cesenate Gabriele Fabbri detto "Cartoceto" che dipinse ex novo le anime purganti, per colmare il vuoto fra la tela colle tre figure e il vano sull'altare, un po' più alto. I due Santi precedenti furono trasformati dal Montanari nei titolari della Chiesa (cfr., Valzania, 1948, p. 87; pp. 124 - 125). |
bibliografia | Valzania E.( 1948)p. 87; pp. 124 - 125 |
definizione | pala d'altare |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Forlì Cesena |
comune | Cesena |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Piraccini O.; Funzionario responsabile: Gnudi C.; Trascrizione per informatizzazione: Treré F. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Treré F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1972 |
anno modifica | 2006 |