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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | la morte della Vergine |
soggetto | transito della Madonna |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00447481 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050 |
contenitore | convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, deposito |
datazione | secc. XVI/ XVII ; 1579 (post) - 1620 (ante) [analisi stilistica] |
autore | Saraceni Carlo (1579 ca./ 1620), |
materia tecnica | rame/ pittura |
misure | alt. 97, largh. 62, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna morta in trono. Figure femminili. Figure maschili. Architetture: interno chiesa. Abbigliamento. Oggetti: libri. |
notizie storico-critiche | Di questa composizione sono noti due esemplari in grande formato autografi del Saraceni (la pala di S. Maria della Scala e la tela firmata già a Castle Howard, ora alla Amplefort Habbey) ed alcune repliche in formato minore, nonchè l'incisione eseguita dal Le Clerc a Roma e datata 1619. I due esemplari grandi diversificano solo per lo sfondo, le figure sono disposte invece in modo autentico. L'incisione , che ha lo sfondo architettonico, presenta alcune differenze che si ritrovano anche nella versione già a Monaco, nelle due di Venezia e in un altro rame in coll. a Chicago, dal Nicolson ritenuto originale del saraceni; esse riguardano in particolare l'ultima figura a sinistra con le mani alzate, che ha la testa rivolta verso l'interno e non verso l'esterno del quadro, e la Madonna che ha gli occhi chiusi e non aperti. Il presente dipinto pervenne senza nome d'autore e solo gradatamente se ne scoperse l'identità, nel confronto dapprima col quadretto di Monaco poi con la pala di Roma, sempre indicandolo però come copia. Il Fiocco invece lo dichiarava replica di mano dello stesso Saraceni o del Le Clerc, segnalandone il prototipo nell'esemplare di Castle Howard e ricordando l'incisione. Il suggerimento non fu raccolto e si continuò a ritenere il dipinto una copia. La sua notevole qualità induce a rivalutarlo autografo. Riconosciuto come tale anche dalla Ottani Cavina. (Moschini Marconi S., vol III, 1970) |
bibliografia | Ottani Cavina A.( 1968); Duperray E.( 1989); Testori G.( 1989); Duperray E.( 1988); Giraud Y.( 1996); Pacelli V.( 2006); Di Bari N.( 1990); Avagnina M. E./ Bigotto M./ Villa G. C. F.( 2003); Bussagli M.( 2006); Kultzen R.( 1978)pp. 140-142.; Vizzuti F.( 1 |
definizione | dipinto |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Dorsoduro, 1050 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Moschini Marconi S.; Funzionario responsabile: Valcanover F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pertosa E. (2006); Aggiornamento-revisione: Raviele F. (2009), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1970 |
anno modifica | 2009 |
latitudine | 45.431402 |
longitudine | 12.328676 |