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bene culturale | dipinto |
titolo | La morte di Ettore e il trionfo di Achille protetto da Marte |
soggetto | NR (recupero pregresso) |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 15 00050928 |
localizzazione | Italia, Campania, CE, Casertavia Douhet, 2 |
contenitore | reggia, Reggia di Caserta, via Douhet, 2, Museo della Reggia di Caserta, Appartamento Ottocentesco, Sala di Marte |
datazione | sec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [analisi stilistica] |
autore | Galliano Antonio (notizie 1815), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 500, largh. 800, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali/ SBAAAS CE |
dati analitici | Al centro dell'affresco Achille e Marte su di una biga trainata da due cavalli, mentre Ettore è a terra morto, intorno una gran folla di guerrieri. Sullo sfondo nubi, su una delle quali c'è Venere che mira sgomenta l'accaduto.Personaggi: Achille; Ettore. Divinità: Venere; Marte. Animali: cavalli. Figure: figure maschili. |
notizie storico-critiche | Il Calliano,come si firma sulle tele,è il pittore preferito dai francesi se dipinge in quegli anni un ritratto ufficiale di Gioacchino Murat. L'antica frequentazione con i dominatori francesi gli varrà l'importante commissione dell'affresco con Marte. Il primo documento è del 3 aprile 1812 e si riferisce ad una nota di pagamento,a firma di Macedonio,ammontante a 100 ducati per l'affresco non ancora realizzato. Dai documenti si evince anche l'importanza che Galliano aveva acquistato presso la Regia Corte, se al contrario di quanto succede per gli altri artisti già il 27 aprile dello stesso anno viene emesso un ulteriore ordinativo di pagamento per 300 ducati per Galliano e Schmidt "in conto dei lavori che debbono eseguire nel Real Palazzo". Ma il primo riferimento diretto all'affresco in questione è del giugno 1812 quando gli vengono destinati ancora 200 ducati per il dipinto.Mentre i lavori di decorazione iniziano solo nel novembre del 1814, quando saranno ultimati i lavori in muratura. Il 1 ottobre il Calliano stava ultimando l'affresco. Il 25 novembre del 1814 Carlo Ropoli, amministratore di Caserta, comunica all'Architetto de Lillo che bisogna togliere in tutta fretta l'andito dalla Sala di Marte, anche se il "quadro del Sig.Calliano, non sia di tutto punto compiuto". E' la fine della fortuna del pittore murattiano; Ferdinando ritorna sul trono Restaurato, e nell'ottobre del 1815 Gioacchino Murat, suo grande protettore, viene processato e fucilato dai Borboni a Pizzo Calabro. Il 26 di agosto del 1815 il pittore riceverà solo trecento ducati per rifare "la veste a fresco con la figura di Marte più grande del naturale" e per altre ridipinture eseguite sulle figure. |
definizione | dipinto |
regione | Campania |
provincia | Caserta |
comune | Caserta |
indirizzo | via Douhet, 2 |
ente schedatore | S81 |
ente competente | S81 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Falle E.; Funzionario responsabile: Marinelli C.Dott.ssa A.M.Romano; Trascrizione per informatizzazione: Cozzolino M. (2004); Aggiornamento-revisione: Cozzolino M. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Cozzol |
anno creazione | 1987 |
anno modifica | 2004; 2005 |
latitudine | 41.072296 |
longitudine | 14.327013 |