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bene culturale | dipinto |
titolo | La padrona del giardino |
soggetto | figure in giardino con cane |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00342226 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna, sala 19 |
datazione | sec. XIX ; 1887 (ca) - 1887 (ca) [analisi stilistica; documentazione] |
autore | Lega Silvestro (1826/ 1895), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 26.8, largh. 36, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Figure: figura femminile; figura maschile. Animali: cane. Paesaggi: campagna con piante e alberi. Abbigliamento: contemporaneo. |
notizie storico-critiche | Negli anni tardi Lega soggiorna quasi stabilmente al Gabbro, tra Livorno, Castelnuovo della Misericordia e Castglioncello, dov'era la tenuta di Poggio Piano dei Bandini, legandosi a quella famiglia cui era stato presentato da Angiolo Torchi. La donna qui ritratta di spalle è infatti Clementina Bandini: sullo sfondo il paesaggio si sfalda nella vallata, oltre i profili esili degli alberi in primo piano, nella luce mobile del vicino mare. L'affinità stilistica con altri dipinti, quali " La Signora Clementina Bandini e le figlie a Poggio Piano", celebre ritratto sulle scale, o "La partita di croquet" colloca quest'opera sulla fine degli anni Ottanta, periodo in cui Lega affitta una camera presso Oste Castagni, trascorrendo poi le giornate alla villa, dove educa le figlie Bandini alla pittura, e dipinge nella campagna circostante opere qual "Pagliai al sole". Il carteggio tra Lega e Clementina e la figlia Giulia, testimonia di questa consuetudine, come pure dello stato d'animo inquieto del pittore, sempre più oppresso dalla malattia agli occhi, che in parte determina lo sfaldamento pittorico di questa tavola. Nel catalogo della vendita della collezione Jandolo nel 1913 è scritta la data 1887, forse non più visibile nel 1926, quando Tinti pubblica l'opera con la data 1885. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Lazio, RM, Roma |
bibliografia | Matteucci G.( 1987)v. I, pp. 325, 329; v. II, pp. 230, n. 271 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lombardi L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Boschi B. (2001); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1997 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |