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bene culturale | dipinto |
titolo | La pulce |
soggetto | figura femminile seduta su un letto |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00035099 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43 |
contenitore | monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi |
datazione | sec. XVIII ; 1708 (ca.) - 1799 (ca.) [analisi stilistica; documentazione] |
ambito culturale | ambito toscano (?)(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm., alt. 48.5, largh. 38.7, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Abbigliamento: calze; camicia; gabbia per veste femminile; gonna; scarpe. Animali: cane maltese. Elementi architettonici: cappa di camino; finestra. Figure: donna; ragazzi. Mobilia: letto; libreria; panchetto; scaffale da cucina;sedia. Oggetti: ampolline porta profumi; barattoli da cucina; brocca; piatti; vassoio. Vegetali: fiori. |
notizie storico-critiche | Lo spesso strato di sporco e di polvere che copre il dipinto, rende impossibile cogliere eventuali varianti (peraltro non significative) rispetto all'originale dal quale deriva, cioè "La pulce" di Giuseppe Maria Crespi del Barber Institute of Fine Arts di Birmingham, databile intorno al 1720 e del quale esiste una copia identica all'Art Institute di Chicago. Nell'attuale stato di conservazione, la copia, che testimonia della fortuna di un soggetto di origine probabilmente nordica, non pare di grande qualità. Tuttavia essa assume importanza nell'ipotesi che essa possa esser stata realizzata da un artista toscano o fiorentino. Questi potrebbe infatti averla copiata direttamente dall'originale del Crespi e forse identificabile proprio con il quadro di Birmingham proveniente da collezione privata romana eseguito a Firenze e la cui datazione potrebbe essere anticipata al 1708-1709. Ricco probabilmente di molti contenuti morali, il dipinto del Crespi fu tuttavia più volte replicato dallo stesso autore con poche varianti e copiato da altri artisti, cosa che rende assai difficile stringere sia sulla datazione, sia nell'ambito esecutivo della copia conservata a san Salvi il cui tempo cronologico dovrebbe tuttavia cadere fra il 1708 e la fine del XVII secolo. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Repetti E.( 1983)p. XCVIIII, 156-157 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via di S. Salvi, 43 |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Autore opera finale/originale: Crespi Giuseppe Maria detto Lo Spagnolo, Data opera finale/originale: , |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Turrini S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Acordon A. (1995), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1974 |
anno modifica | 1995; 2006 |
latitudine | 43.803968 |
longitudine | 11.275909 |