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Opera d'arte La quiete di Benassai Giuseppe (1835/ 1878), a Reggio Calabria

L'opera d'arte La quiete di Benassai Giuseppe (1835/ 1878), - codice 18 00022988 di Benassai Giuseppe (1835/ 1878), si trova nel comune di Reggio Calabria, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Museo Nazionale, Piazza De Nava, 26, Museo Nazionale, Secondo piano, Sala VI
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloLa quiete
soggettopaesaggio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco18 00022988
localizzazioneItalia, Calabria, RC, Reggio CalabriaPiazza De Nava, 26
contenitorepalazzo, museo, Museo Nazionale, Piazza De Nava, 26, Museo Nazionale, Secondo piano, Sala VI
datazionesec. XIX ; 1868 - 1868 [iscrizione]
autoreBenassai Giuseppe (1835/ 1878),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 125, largh. 250,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Reggio Calabria
dati analiticiPaesaggio fantastico. un laghetto è incastonato fra basse pareti rocciose ed alimentato da un fiume che scorre in una gola. Sulla riva del lago tre uccelli.Paesaggi: lagho; roccie; fiume. Animali: uccelli.
notizie storico-criticheGiuseppe Benassai (1835 - 1878) avviato alla pittura da I. Lavagna Fieschi fu mandato da questi a Napoli presso il proprio maestro Salvatore Fergola. Nel settembre 1857 è a Roma dove rimane fino al 1862, conoscendovi il Fortuni; quindi a Firenze, dal 1963 al 1964 e dal 1869 al 1878, entrando in contatto con G. costa, F. Petiti e T. Signorini. Direttore della manifattura Ginori dal 1871 al 1878, abbandona la pittura da cavalletto per la maiolica, ideando fra l'altro un servizio di tazzine, dono per Al Kedivè ed un servizio da tavola di porcellana per 75 persone. I suoi dipinti sono pressoché irripetibili; si trovano per lo più all'estero o sono andati distrutti nel corso di vicende belliche o calamità naturali. molto più che il Lavagna Fieschi Benassai assorbì gli stilemi neo classici giungendo alla completa cristallizzazione, ad una rarefazione di atmosfera che anticipa di almeno un trentennio i rigori iperrealisti. "La quiete" è un paesaggio di invenzione per nulla quieto e rassicurante, anzi quest'aria tersa e cristallina, il taglio ampio ma in qualche modo segreto, ne fanno una specie di sogno sospeso tra coscienza ed incoscienza. la tela è del periodo fiorentino e di poco anteriore alla svolta miniaturistica dell'artista.(Inv. N. 1986 C del Museo Nazionale di Reggio Calabria)
bibliografiaGeraci P. O.( 1974)p. 57, n. 13
definizionedipinto
regioneCalabria
provinciaReggio Calabria
comuneReggio Calabria
indirizzoPiazza De Nava, 26
ente schedatoreS112
ente competenteS112
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Crocenti M. A.; Funzionario responsabile: Ceccarelli A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Forieri S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Forieri S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1984
anno modifica2006
latitudine38.114443
longitudine15.651308

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