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Opera d'arte La rugiada (La Rosée) di Claus Emile (Vive-Saint-Eloi 1848 / Astène (Belgio) 1924), a Roma

L'opera d'arte La rugiada (La Rosée) di Claus Emile (Vive-Saint-Eloi 1848 / Astène (Belgio) 1924), - codice 12 00490913 di Claus Emile (Vive-Saint-Eloi 1848 / Astène (Belgio) 1924), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale delle Belle Arti n.131, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Sala espositiva - Sala 18 Roma 1911. L'anno del Cinquantenario dell'Unità d'Italia - Le presenze straniere
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloLa rugiada (La Rosée)
soggettoPaesaggio
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00490913
localizzazioneRM, Romaviale delle Belle Arti n.131
contenitorepalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale delle Belle Arti n.131, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Sala espositiva - Sala 18 Roma 1911. L'anno del Cinquantenario dell'Unità d'Italia - Le presenze straniere
datazioneXX ; 1900 (ca.) - 1910 (ca.) [analisi stilistica]
autoreClaus Emile (Vive-Saint-Eloi 1848 / Astène (Belgio) 1924),
materia tecnicaolio su tela
misurealt. 132, largh. 140,
condizione giuridicaproprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
dati analiticiPaesaggio di campagna con alberi e covoni di fieno, accanto ai quali vi è una bambina in piedi la cui sagoma è appena accennata. In primo piano, nove oche bianche. Risultano dominanti i toni del verde e del giallo.
notizie storico-criticheIl dipinto, non citato nell'elenco delle opere di Claus pubblicato nel primo studio monografico sull'artista (C. Lemonnier, Emile Claus, Brussels 1908, pp. 53-66), può essere datato induttivamente al 1910 circa. Esso è riconducibile alla produzione matura dell'artista belga e può essere annoverato tra le sue opere migliori, in cui sono particolarmente evidenti la sperimentazione e la ricerca di una luminosità impressionista e post-impressionista, assorbite nel proprio codice figurativo a partire dal 1883. Da quest'anno infatti, Claus, entrato nel gruppo belga de "Les XX" (e rimasto anche in seguito tra i personaggi più importanti dei gruppi artistici del Paese come l'Association de la Libre Esthétique e Vie et Lumière), cominciò a studiare le tecniche impressioniste e post-impressioniste lavorando en plein air e aspirando a una maggiore rappresentazione oggettiva del dato naturale. Riuscì a liberarsi dalla tendenza aneddotica che caratterizzava le sue opere precedenti, restando però entro i limiti del conformismo figurativo.
bibliografiaEsposizione Internazionale di Belle Arti( 1911); Pica( 1913)p. LVIII; Piroli( 1917)p. 68; Colasanti( 1923)p. 63; Fleres( 1932)pp. 14, 22; Bucarelli( 1973)pp. 57, 134; Cambedda( 1980)p. 116; Frezzotti( 2005)p. 56 n. 2.2
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoviale delle Belle Arti n.131
ente schedatoreS51
ente competenteS51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Capodieci L.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Pesci F.; Funzionario responsabile: Frezzotti S.
anno creazione1996; 2011
latitudine41.916136
longitudine12.482598

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