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Opera d'arte La vendetta degli Amidei di Pagliano Eleuterio (Casale Monferrato (Al) 1826 - Milano 1903), a Roma

L'opera d'arte La vendetta degli Amidei di Pagliano Eleuterio (Casale Monferrato (Al) 1826 - Milano 1903), - codice 12 00826929 di Pagliano Eleuterio (Casale Monferrato (Al) 1826 - Milano 1903), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131, Deposito
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloLa vendetta degli Amidei
soggettoscena storica
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00826929
localizzazioneRM, Romaviale Belle Arti 131
contenitorepalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131, Deposito
datazioneXIX ; 1861 - 1861 [iscrizione]
autorePagliano Eleuterio (Casale Monferrato (Al) 1826 - Milano 1903),
materia tecnicaolio su tela
misurealt. 98, largh. 159,
condizione giuridicaproprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
dati analiticiEpisodio della storia medievale fiorentina. Interno di un edificio con quattro uomini e due donne sulle destra poste in ombra.
notizie storico-criticheEleuterio Pagliano inizia i suoi studi artistici presso l'Accademia di Brera. Molto presto è coinvolto nelle vicende politiche patriottiche italiane: nel 1848 prende parte alle cinque giornate di Milano e l'anno successivo alla difesa di Roma. Nel 1859 l'artista è tra i volontari garibaldini nella battaglia di Varese.Per questo soggetto, tratto dalla storia medievale fiorentina, l'artista si ispirò sia alla Cronaca Fiorentina di Dino Compagni sia alla Cronache di Giovanni Villani. Probabilmente Pagliano era anche a conoscenza delle Storie delle famiglie celebri di Pompeo Litta, testo che circolava in quegli anni a Milano, in cui in particolare il fascicolo LXVII era dedicato ai Buondelmonti di Firenze. La vicenda narra che Buondelmonte fu assassinato per aver abbandonato la promessa sposa, appartenente alla famiglia degli Amidei, per prendere in moglie Beatrice Donati. Da questo fatto privato scaturì in seguito la divisione politica che portò all'opposizione tra guelfi e ghibellini. Pagliano nella sua tela sceglie di rappresentare il momento precedente all'assassinio di Buondelmonte: la mattina di Pasqua del 1215. Schiatta degli Uberti, Mosca Lamberti, Lambertuccio Amidei e Oderigo de' Bifanti sono infatti in procinto di compiere la congiura, mentre sulla destra in penombra è posta la donna piangente.L'opera venne presentata all'Esposizione di Firenze del 1861, insieme alla tela "La morte della figlia di Tintoretto" (Galleria d'Arte Moderna, Milano).
bibliografiaG. Matteotti( 1973-74)p. 367, n. 69; E. di Majo( 2006)p. 88
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoviale Belle Arti 131
ente schedatoreS51
ente competenteS51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bertozzi F.Compilatore scheda: Sepe S.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Sepe S.; Funzionario responsabile: Piantoni G.Frezzotti S.
anno creazione1995; 2011
latitudine41.916344
longitudine12.482229

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