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| bene culturale | dipinto, opera isolata |
| titolo | la visita fatta da SS. Gregorio XVI a S.M. la regina M. Cristina nel Palazzo Albani in Roma |
| soggetto | visita di Gregorio XVI a Maria Cristina di Borbone |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00199085 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
| contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile: sala rossa, parete destra |
| datazione | sec. XIX secondo quarto; 1841 - 1841 [documentazione; bibliografia iscrizione] |
| autore | Cavalleri Ferdinando (1794-1795/ 1865), |
| materia tecnica | tela/ pittura a olio |
| misure | alt. 417, largh. 302, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Il dipinto presenta una cornice in legno intagliato, dipinto e dorato, decorata da piccoli motivi geometrici disposti lungo i quattro lati. Rappresenta sulla sinistra uomini e donne al seguito della regina, inginocchiata difronte al pontefice attorniato da figure maschili.Personaggi: Maria Cristina di Borbone; Gregorio XVI. Abbigliamento: abbigliamento religioso. Ecclesiastici: papa. Figure: uomini; donne. Oggetti. Architetture. Paesaggi. |
| notizie storico-critiche | Ferdinando Cavalleri (Savigliano o Racconigi 1794 o 1795 - Roma 20 agosto 1865) ebbe "notevole rilevanza nell'ambito della ritrattistica e della pittura storica nella versione accademica del primo romanticismo, particolarmente legato a Carlo Alberto" (cfr. scheda biobligrafica di m. Rosci in bibliografia). Residente per molti anni a Roma, Cavalleri fu nominato nel 1828 professore dell'Accademia di Firenze e poi "pittore di gabinetto" da Carlo Alberto. La regina vedova Maria Cristina, promotrice di progetti decorativi in sintonia con quelli del sovrano, commissionò un'altra tela con questo stesso soggetto (la "Visita di Gregorio XVI a Maria Cristina") alla pittrice Grassis de Predl. Secondo la tradizione l'episodio ritratto sarebbe avvenuto realmente quando la regina, entrata nel 1841 "nel monastero romano delle Visitandine su pressione dei Gesuiti, che tendono ad appropriarsi dei suoi beni romani", fu "dissuasa" dal Papa Gregorio XVI e fece ritorno in Piemonte (cfr. catalogo del 1980 in bibliografia, p. 397). La tela, per la quale si conserva una ricevuta di pagamento del Cavalleri datata 31 dicembre 1841, fu recensita con un ampio articolo sulla "Gazzetta Piemontese" del 1° febbraio 1842. |
| bibliografia | Castelnuovo E./ Rosci M.( 1980)v. III pp. 1418-9 di Rosci M.; Castelnuovo E./ Rosci M.( 1980)v. I p. 397 cat. n. 368 di Rosci M.; Castelnuovo E./ Rosci M.( 1980)v. I p. 397 di Cambursano G. |
| definizione | dipinto |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Agliè |
| indirizzo | NR (recupero pregresso) |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 2001 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 45.366166 |
| longitudine | 7.775800 |
Beni-Culturali