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Opera d'arte La visita di Lega Silvestro (Modigliana (FC)1826/Firenze 1895), a Roma

L'opera d'arte La visita di Lega Silvestro (Modigliana (FC)1826/Firenze 1895), - codice 12 00827531 di Lega Silvestro (Modigliana (FC)1826/Firenze 1895), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale Belle Arti 131
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloLa visita
soggettoscena di genere
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00827531
localizzazioneRM, RomaViale Belle Arti 131
contenitorepalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale Belle Arti 131
datazioneXIX ; 1868 - 1868 [iscrizione]
autoreLega Silvestro (Modigliana (FC)1826/Firenze 1895),
materia tecnicaolio su tela
misurealt. 31, largh. 61,
condizione giuridicaproprietà dello Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
notizie storico-criticheIl dipinto, ritenuto dalla critica unanime uno dei più importanti della scuola dei Macchiaioli e in generale di tutta la pittura italiana dell'Ottocento, fu dipinto durante la fase più felice della carriera artistica di Silvestro Lega, corrispondente con gli anni della cosiddetta "Scuola di Piagentina". Fu esposto alle Promotrici di Torino e di Firenze nello stesso anno in cui fu dipinto: fu accolto da critiche molto positive, in particolare da parte del collega Adriano Cecioni (cfr. Cecioni, 1869, op. cit.). Nel 1870 il quadro fu esposto nuovamente insieme ad altre sette opere all'Esposizione Nazionale di Parma e, forte del successo delle Promotrici, fu acquistato dal mercante Leopoldo Pisani di Firenze. Infine, è giunto nelle collezioni della Galleria Nazionale d'Arte Moderna grazie alle sollecitazioni del pittore Giulio Aristide Sartorio, il quale lo fece acquistare all'Esposizione Retrospettiva di Firenze del 1910. L'interesse di Sartorio anticipa quello di molti altri artisti che, a partire dagli anni '20, in un clima di recupero della tradizione figurativa italiana, guardano al dipinto come capolavoro di purismo, soprattutto per quanto riguarda la composizione. Il richiamo colto all'arte italiana antica, sia nel linearismo disegnativo che nell'allusività alla tematica sacra delle "visitazioni", viene modernamente reinterpretato dal pittore modiglianese in un linguaggio pittorico essenziale, tutto incentrato sull'intimismo di una narratività quotidiana e sommessa (cfr. Monti, in cat. mostra Milano-Firenze 1988, p. 55).
altra localizzazioneprovenienza: FI, Firenze
bibliografiaCecioni( 1869); Signorini( 1870); Martelli( 1895)p.241; Marabottini -Quercioli( 2000)p. 36; Di Majo-Lanfranconi( 2006)p. 129; Matteucci-Mazzocca-Paolucci( 2007)pp. 30, 206-207
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoViale Belle Arti 131
ente schedatoreS51
ente competenteS51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Osti Guerrazzi A. M.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Carrera M.; Funzionario responsabile: Frezzotti S.
anno creazione1995; 2011
latitudine41.916344
longitudine12.482229

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