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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Ludovico Martelli, ferito a morte in duello, abbraccia la fidanzata Maria Ricci vedova a Roncitondi |
soggetto | soggetto storico |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 12 00489427 |
localizzazione | RM, Romaviale Belle Arti 131 |
contenitore | palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131, Sala di Erode |
datazione | XIX ; 1845 (ca.) - 1849 (ca.) [contesto] |
autore | Coghetti Francesco (Bergamo 1802 - Bergamo 1875), |
materia tecnica | olio su tela |
misure | alt. 95, largh. 130, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna |
dati analitici | scena di interno con diversi persaggi tra cui: il protagonista morente al centro, una donna piangente seduta a sinistra ed uomo in piedi vestito con l'armatura sulla destra. |
notizie storico-critiche | L'artista, dopo i primi studi presso l'Accademia di Carrara, nel 1821 si trasferisce a Roma per lavorare nello studio di V. Camuccini. La sua produzione artistica trova terreno fertile sia nella capitale pontificia sia nella sua città natale, Bergamo. Riconducibili al decennio del 1840 sono alcune tele di soggetto storico prodotte dal Coghetti, tra cui anche questa di proprietà Gnam databile intorno al 1848 ed acquistata, l'anno successivo, da Vincenzo Ruffo principe di Sant'Antimo presso lo studio del pittore.La storia di Ludovico Martelli (1503-1531 ca.) deriva dalla letteratura storica fiorentina, in particolare da L'Assedio di Firenze (1836) di Francesco Domenico Guerrazzi e Marietta de'Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio (1840) di Agostino Ademollo. Martelli, poeta e letterato, innamorato di Maria de' Ricci, per difendere l'onore della donna e per amore della patria sfidò a duello Giovanni Bandini, suo rivale in amore e traditore della città. Anche un compagno di Ludovico, il fiorentino Dante da Castiglione, sfidò un avversario e i quattro contendenti duellarono tra loro. Dante da Castiglione, che nel dipinto compare sulla destra in piedi ancora vestito con l'armatura, ne uscì vittorioso mentre Ludovico rimase ferito. Coghetti ha ritratto il momento della morte del protagonista tra le braccia di Maria, in una sintesi tra una scena di genere e un soggetto storico. Il duello del 1530 fu considerato un esempio di amor patrio e come tale ebbe una sua tradizione iconografica. Ludovico Martelli col capo fasciato e Dante da Castiglione furono ritratti dal Vasari in un affresco dedicato, appunto, all' "Amor della Patria" in Palazzo della Signoria. Il duello fu raffigurato in un affresco nella Galleria degli Uffizi da Cosimo Ulivelli e Angelo Gori nel 1659-1666 ("Amor della Patria, soffitto del corridoio di Ponente, campata 76, cfr. catalogo "Gli Uffizi", Firenze, 1979, p.1143).Il dipinto fu esposto alla mostra retrospettiva di arte italiana all'Esposizione di Roma del 1883. |
altra localizzazione | collocazione successiva: Na, Napoli; deposito: Rm, Roma |
bibliografia | E. di Majo( 2006)p.83 |
definizione | dipinto |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | viale Belle Arti 131 |
ente schedatore | S51 |
ente competente | S51 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Biscaglia M.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Sepe S.; Funzionario responsabile: Piantoni G.Frezzotti S. |
anno creazione | 1995; 2011 |
latitudine | 41.916344 |
longitudine | 12.482229 |