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bene culturale | trittico, opera isolata |
titolo | Madonna col bambino e un angelo, San Leonardo, San Bernardino da Siena |
soggetto | Madonna con Bambino e Santi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00097737 - 0 |
localizzazione | Italia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28 |
contenitore | palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, deposito |
datazione | sec. XV ; 1482 (ca.) - 1485 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia] |
autore | Butinone Bernardino (1450 ca./ 1510 ca.), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
misure | alt. 110, largh. 85, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Pinacoteca di Brera |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Cristo Bambino; San Leonardo; San Bernardino. Figure: Angeli. |
notizie storico-critiche | I tre pannelli facevano parte di un più ampio polittico, descritto da padre Fornari nella sua Cronica (1685), che era costituito da Madonna con Bambino (al centro) e ai lati i Santi Francesco, Bernardino, Pietro martire e Vincenzo; in alto l'Annunciata, l'Eterno Padre, ed i profeti Elia ed Eliseo. La presenza dei santi Pietro martire e Francesco sarebbe giustificata dal fatto che nel 1484 il nobile Pietro Francesco Visconti avrebbe elargito una cospicua somma per la terza cappella a sinistra dedicata a San Leonardo nella chiesa del Carmine a Milano. La data frammentaria che segue la firma, è stata variamente interpretata, fino all'intervento del Salmi che ricollegò le tre tavole con il polittico citato nella cappella Visconti. Nel trittico braidense l'artista sembra fondarsi su due opere fondamentali del suo percorso: la Madonna Gallarati Scotti, che tradisce già una consolidata frequenza con Zenale, e i Santi domenicani delle Grazie, compresi in nicchioni di impianti bramanteschi. Un'ipotesi spesso avanzata, secondo la quale i tondi oggi divisi fra il museo di Parma, quello di Utrecht e la fondazione Longhi di Firenze facessero parte della predella e del fastigio del polittico del Carmine, ricordato dal Fornari, è stata recentemente esclusa da Gloria Fossi (1980).Atraverso la preziosa descrizione di Fornari, è possibile ricostruire la forma originaria del polittico, il cui aspetto doveva probabilmente uniformarsi alle forme diffuse dal Foppa nei primi anni Ottanta, e chiaramente esemplificata dal dal polittico proveniente dalla chiesa bergamasca di Santa Maria delle Grazie del Foppa, databile al 1483. La capacità di sintesi nella rappresentazione delle forme, ben evidente nel volto di San Leonardo, deriva probabilmente dal purismo formale delle opere di bramante (cfr. Gli uomini d'arme per casa Panigarola) e dalla conoscenza delle opere di piero della Francesca a Ferrara, dove Butinone aveva avviato la sua primissima formazione. Evidente è anche la propensione dell'artista ad assimilare la lezione fiamminga, nota sicuramente grazie alla frequentazione da parte del Butinone della corte estense di Ferrara, dove circolavano opere di Roger van der Weyden. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Lombardia, MI, Milano; luogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano |
committenza | Visconti Pier Francesco (?) (1484) |
bibliografia | Pinacoteca Brera( 1988)v. I, pp. 142-144, n. 98; Restituzioni 2006( 2006)p. 196, n 34 |
definizione | trittico |
regione | Lombardia |
provincia | Milano |
comune | Milano |
indirizzo | via Brera, 28 |
ente schedatore | S27 |
ente competente | S27 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Faraoni M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: Faraoni M. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1999 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.468396 |
longitudine | 9.173009 |