immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Madonna con Bambino fra Sant'antonio da Padova e San Francesco d'Assisi che presenta il beato Amedeo Mendez da Sylva |
soggetto | Madonna con Bambino in trono con Sant'Antonio da Padova, San Francesco d'Assisi e il Beato Amedeo Menez da Sylva |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00097696 |
localizzazione | Italia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28 |
contenitore | palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera |
datazione | sec. XVI ; 1500 - 1500 [data] |
autore | Aleni Tommaso detto Fadino (notizie 1505-1526), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 195, largh. 195, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Pinacoteca di Brera |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Cristo Bambino; Sant'Antonio da Padova; San Francesco d'Assisi; Beato Amedeo Menez da Sylva. Attributi: (San Francesco da'Assisi) Crocefisso; stimmate sul costato; (Sant'Antonio da Padova) giglio. |
notizie storico-critiche | L'opera, già nota al Cavalcaselle (Crowe Cavalcaselle, 1871, vol. II pag. 16-17) quando ancora faceva parte della collezione del canonico Bignami di Casalmaggiore, passò successivamente nella collezione Sipriot a Marsiglia e da qui nel 1897 nella Pinacoteca di Brera. Marco Tanzi (1986, p. 77) identifica la pala con la tavola del convento Amadeita di Santa Maria di Bressadoro presso Castelleone, poichè il francescano, presentato alla Madonna da Sant'Antonio da Padova e San Francesco d'Assisi, è identificabile con il beato Amadeo Menez da Sylva. E' la prima opera conosciuta del Fadino, che tra l'altro funge da riferimento anche per la ricostruzione ipotetica della sua data di nascita e della sua formazione. Evidenti sono le derivazioni peruginesche presenti nella costruzione del trono e nella semplificazione classicista e nel tono pietista, derivanti dalla diffusione del peruginismo in Italia settentrionale fra Ferrara, la Lombardia e il Piemonte. Tanzi (1987, p. 78) collega la tavola anche all'attività giovanile dello Pseudo Bramantino, cui va aggiunta l'indubbia conoscenza della pittura bramantesca lombarda dell'ultimo ventennio del Quattrocento, ed in particolare dei rilievi decorativi marmorei e in cotto della Sacrestia antica di San Satiro, esguiti da Agostino de' Fondulis sotto il controllo del Bramante. Sia questa tavola che la Deposizione (ora a Zagabria) testimoniano l'influenza della predicazione di Amadeo Menez da Sylva, particolarmente diffusa nell'Italia Settentrinale. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Lombardia, CR, Castelleone, Bressanoro; luogo di collocazione successiva: Lombardia, CR, Casalmaggiore; luogo di collocazione successiva: Francia; luogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano; luogo di deposito: Lombardia, |
bibliografia | Tanzi M.( 1987)pp. 77 - 78; Pinacoteca Brera( 1988)v. I, p. 36, n. 10 |
definizione | dipinto |
regione | Lombardia |
provincia | Milano |
comune | Milano |
indirizzo | via Brera, 28 |
ente schedatore | S27 |
ente competente | S27 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pardini M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: Faraoni M. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1994 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.468396 |
longitudine | 9.173009 |