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Opera d'arte Madonna con il Bambino di Fei Paolo di Giovanni (1340 ca./ 1411), a Milano

L'opera d'arte Madonna con il Bambino di Fei Paolo di Giovanni (1340 ca./ 1411), - codice 03 00180323 di Fei Paolo di Giovanni (1340 ca./ 1411), si trova nel comune di Milano, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloMadonna con il Bambino
soggettoMadonna con Bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00180323
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28
contenitorepalazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera
datazionesec. XIV ; 1370 (ca.) - 1390 (ca.) [bibliografia; analisi stilistica]
autoreFei Paolo di Giovanni (1340 ca./ 1411),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 62.5, largh. 35,
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiNR (recupero pregresso)NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl riferimento alla presenza del dipinto nella raccolta del restauratore e falsificatore Icilio Ioni risale ad una fotografia conservata presso la Fototeca Berenson della Villa "I Tatti" nei dintorni di Firenze. L'opera è stata infatti pubblicata da Berenson in raccolta privata come testimonianza dello stile di Paolo di Giovanni Fei, insieme ad un San Lorenzo, già nel Museo di Gotha (Berenson 1930-1931 ed. 1969) e poi passata sul mercato antiquario (Londra, Sotheby's, 1932). Tale attribuzione non è stata poi riproposta dallo stesso Berenson negli Indici, cosicchè è totalmente ignorata anche nell'unica monografia su Fei (Mallory, 1976). Per E. Neri Lusanna (1992) l'opera, che rivela un raffinato senso del colore, si ispira nella scelta della tipologia della Madonna a prototipi illustri di inizi Trecento d'ambito duccesco-martiniano perseguendo un effetto arcaizzante che è consono al revival prototrecentesco che coinvolge i pittori senesi di metàsecolo quali Jacopo di Mino del Pellicciaio, alimentato dalla consuetudine con pittori martiniani quali Naddo Ceccarelli, autore di cui la studiosaindividua analogie con l'opera in esame. Tale tangenza rende riferibile il dipinto all'attività iniziale del Fei che proprio nella bottega di Naddo prese l'avvio (Pope Hennessy, 1987).
altra localizzazioneluogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano; luogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano
bibliografiaPinacoteca Brera( 1992)v. V, pp. 50-51, n. 19
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneMilano
indirizzovia Brera, 28
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vami A.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: Ranzi A. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1998
anno modifica2006
latitudine45.468396
longitudine9.173009

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