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bene culturale | rilievo |
titolo | Madonna dei Cordai |
soggetto | Madonna con Bambino e angeli |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00282428 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza de' Mozzi, 1 |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo Bardini, piazza de' Mozzi, 1, Museo Bardini, sala XIV, parete di fondo, n. 728 |
datazione | sec. XV metà; 1440 - 1460 [bibliografia] |
autore | Bardi Donato detto Donatello (1386 ca./ 1466), |
materia tecnica | stucco/ modellatura/ pitturalegnocuoio/ argentatura/ doraturacocciopestovetro |
misure | alt. 93, largh. 78, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Gesù Bambino. Figure: angeli. Abbigliamento: contemporaneo. Oggetti: cuscino; scranno. Allegorie-simboli: corde. |
notizie storico-critiche | Il Lensi ha interpretato inizialmente le corde presenti nel rilievo come scale a pioli. Chiarito l'equivoco col restauro, il Baldini pensa che si tratti di un'opera eseguita per una compagnia di cordai (da cui la denominazione ormai diffusa di "Madonna dei cordai") mentre il Parronchi pensa che le corde alludano ad una Congregazione di flagellanti legata a S. Croce. Il rilievo, piu' volte replicato, e' attribuito dalla maggior parte degli studiosi a Donatello e collocato nel quarto decennio del Quattrocento vicino a realizzazioni come l'altare Cavalcanti a S. Croce, il pulpito del Duomo di Prato e la cantoria fiorentina per gli insoliti accostamenti di materiali. Per lo stesso motivo la Neri Lusanna l'accosta ai rilievi della sagrestia vecchia di S. Lorenzo. La soluzione adottata per rendere assisa quella che, per posizione, era stata concepita come una Madonna dell'Umilta', ha portato ad una contrazione artata delle proporzioni della Vergine. Una forte disinvoltura compositiva e' presente anche nelle altre figure restanti e intuibile in quelle perdute. La Madonna ricalca la tipologia delle Madonne donatelliane (Gavoty l'accosta alla Madonna delle Nuvole di Boston). L'ipotesi attributiva del Lensi viene ripresa anche dalla Neri Lusanna che rileva spunti donatelliani non ancora interpretati in chiave personale da Agostino di Duccio anche nelle sue storie di S. Geminiano a Modena. L'artista che ha dipinto il rilievo appare di statura assai inferiore. La composizione che vede la Vergine adorare il figlio tra angeli e' stata spesso saggiata in ambito donatelliano. Rilievi simili sono presenti all'ex Kaiser Friedrich Museum di Berlino (nn. 58 e 88) al Victoria and Albert Museum di Londra (57-1867). Bode menziona un altro rilievo in cartapesta di collezione privata fiorentina. Un rilievo in marmo di dubbia cronologia e autenticita' e' presso il Musée Jaquemart-André di Parigi (inv. 1810). Varianti con Madonna dell'Umilta' e angeli reggifestoni sono al Kunsthistorisches Museum di Vienna (cat. 50) e al Louvre (391). |
altre attribuzioni | Agostino di Duccio |
bibliografia | Bode W.( 1902)p. 123; Lensi A.( 1923-1924)p. 494; De La Moureyre Gavoty F.( 1975)n. 25; Metodo scienza( 1982)pp. 155-157; Parronchi A.( 1983)12 aprile; Museo Bardini( 1984-1986)v. II, pp. 253-254, n. 185; Donatello suoi( 1986)pp. 148-150 n. 38; Museo Bard |
definizione | rilievo |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza de' Mozzi, 1 |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Calvani L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello T. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1987 |
anno modifica | 2000; 2006 |
latitudine | 43.765350 |
longitudine | 11.258341 |