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bene culturale | dipinto |
titolo | Madonna della pappa |
soggetto | Madonna con Bambino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00035140 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3 |
contenitore | convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco |
datazione | sec. XVII primo quarto; 1600 - 1624 [analisi stilistica] |
autore | Gramatica Antiveduto (1571/ 1626), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 97, largh. 78, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; Gesù Bambino. Abbigliamento: all'antica. Oggetti: tavolo; cuscino; piatto; cucchiaio; ciotola.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: sigillo, Identificazione: Accademia di Belle Arti di Firenze, Posizione: retro, sulla tela, in ceralacca, Descrizione : NR (recupero pregresso), ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: sigillo, Posizione: retro, sulla tela, in ceralacca, Descrizione : Provisioni e Sindacati, |
notizie storico-critiche | Il dipinto proviene dal Convento di San Marco di Firenze come è attestato da un cartellino manoscritto sul retro della tela; Silvia Meloni Trkulja segnala che la tela è pervenuta alle Gallerie fiorentine dall'Accademia delle Belle Arti nel 1853 con l'attribuzione a Francesco Curradi e l'indicazione "copia dal Primaticcio" (Inv. 1825, Supplemento n. 2476). Al Procaccini viene invece riferita da una scritta sul telaio. I caratteri tipologici e stilistici del dipinto sono facilmente collegabili ad Antiveduto Gramatica, pittore di origine senese, ma appartenente di fatto all'ambiente romano dove apprese la lezione del Caravaggio e dove apprese la lezione del Caravaggio e dove visse fino al 1628. Un dipinto di dimensioni leggermente diverse (94x73), ma in tutto simile a questo di San Salvi è andato in asta a Londra da Sotheby's (30 novembre 1983, lotto n. 15) con la corretta attribuzione al Gramatica, dovuta a Erich Schleier (cfr. M. CINOTTI, Catalogo della pittura italiana dal '300 al '700, Milano, 1985, p. 191). L'imperfetta leggibilità del dipinto di San salvi, che si direbbe di qualità inferiore rispetto all'esemplare londinese, non consente di sciogliere le riserve riguardo all'autografia della tela che potrebbe anche essere opera di bottega o copia del prototipo del Gramatica. Si rende pertanto auspicabile un intervento di restauro. Nell'inventario del 1825 risulta che il dipinto aveva una "cornice gialla filettata d'oro". |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Cinotti M.( 1985)p. 191 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza S. Marco, 3 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pagliarulo G.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Querci R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.778115 |
longitudine | 11.258818 |