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bene culturale | scultura |
titolo | Madonna di San Colombo |
soggetto | Madonna con Bambino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 13 00282657 OA |
localizzazione | ITALIA, Abruzzo, AQ, L'AquilaVia Ottavio Colecchi, 1 |
contenitore | castello, Castello Cinquecentesco, Via Ottavio Colecchi, 1, Museo Nazionale d'Abruzzo |
datazione | XV terzo quarto; 1450 - 1475 (ca) [analisi stilistica] |
autore | Giovanni di Biasuccio (notizie 1461-1495), |
materia tecnica | legno/ pittura |
misure | cm, alt. 142, largh. 68, prof. 43, |
condizione giuridica | detenzione Stato, Soprintendenza BSAE per l'Abruzzo |
dati analitici | La Madonna è rffigurata assisa in trono, mentre sorregge il Bambino e contemporaneamente rivolge lo sguardo allo spettatore in atteggiaento che si potrebbe definire epidittico, mostrando il Figlio in piedi, rivolto verso la Madre e in atteggiamento benedicente. Il manto della vergine è blu, decorato finemente a stampigliature con dettagli dorati. Un pesante velo le copre le voluminose ciocche bionde, scendendo morbidamente dal capo fino alle spalle, dove si raccoglie in un finto fissaggio con invisibili fibule. Gesù si erge sul fianco della Vergine con un atteggiamento che ha la tenerezza dell'infanzia, enfatizzata dalla carnagione rosea e pingue, dalla fronte spaziosa incorniciata da biondi capelli ben lisciati sul capo. Il gesto benedicente, che assume con la naturalezza e la spontaneità del gioco, sottolinea magistralmente la dolcezza nell'evocazione dei sentimenti tipica dei Francescani.Madonna in trono con Bambino in piedi al suo fianco |
notizie storico-critiche | Attribuito a Giovanni di Biasuccio da Ferdinando Bologna, il gruppo scultoreo è stato messo recentemente in relazione con altre opere dello stesso autore, come la Madonna dei Lumi di Civitella del Tronto (TE) o il Tabernacolo della Madonna con Bambino di Santa Maria del Soccorso all'Aquila. Le assonanze sono da rintracciare in cifre stilistiche legate alla resa dell'acconciatura della Madonna, alle pieghe del panneggio che ricade agitato sulle sue ginocchia da pieghe spesse e morbide. Di Gennaro ha condotto una puntuale analisi del percorso artistico di Giovanni di Biasuccio, tracciando connessioni stilistiche tra l'originale formazione rosselliniana fino alla svolta degli anni ottanta del Quattrocento, quando una maggiore attrazione verso le forme solide e stereometriche di Silvestro Aquilano ha concretizzato un orientamento più classicistico. Non di questo avviso è Boffi, il quale nota la presenza di particolari poco convincenti che fanno supporre la presenza di aiuti, denunciata da un tono decorativo e stilistico piuttosto modesto e pacato della Madonna, cui fa da contraltare la teatralità del Bambino di sapore desideriesco, molto apprezzato nella statuaria devozionale toscana. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: ITALIA, Abruzzo, AQ, Barisciano |
bibliografia | GIANNANGELI, R.( 1974)pagg. 50 e 122; Giannangeli, R.( 2003)pagg. 18-23; Colapietra R./ et alii( 1999)pag. 124; BOLOGNA F.( 2006)pag. 417; DI GENNARO V.( 2005)pagg.113-115; Boffi G.( 2012) |
definizione | scultura |
regione | Abruzzo |
provincia | L'Aquila |
comune | L'Aquila |
indirizzo | Via Ottavio Colecchi, 1 |
ente schedatore | S107 |
ente competente | S107 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: SIGECWEB/Iannella D.; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Congeduti M.Congeduti M. |
anno creazione | 2013 |
latitudine | 42.352690 |
longitudine | 13.403752 |