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Opera d'arte Miracolo del prete di Canepina di Pucciati Angelo (1600- 1610/ 1675 (?)), a Viterbo

L'opera d'arte Miracolo del prete di Canepina di Pucciati Angelo (1600- 1610/ 1675 (?)), - codice 12 00145097 di Pucciati Angelo (1600- 1610/ 1675 (?)), si trova nel comune di Viterbo, capoluogo dell'omonima provincia sita in santuario, Chiesa di S. Maria della Quercia, p.zza S. Maria della Quercia, navata centrale, parete ingresso
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
titoloMiracolo del prete di Canepina
soggettomiracolo dell'immagine della Madonna della Quercia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00145097
localizzazioneItalia, Lazio, VT, Viterbop.zza S. Maria della Quercia
contenitoresantuario, Chiesa di S. Maria della Quercia, p.zza S. Maria della Quercia, navata centrale, parete ingresso
datazionesec. XVII ; 1636 - 1636 [bibliografia]
autorePucciati Angelo (1600- 1610/ 1675 (?)),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misureUNR
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiNR (recupero pregresso)Paesaggi: bosco. Personaggi: Madonna; don Simone Ferretti; Donato Spadenzi. Figure: angeli; popolo; monaci; due bambini. Oggetti: quadro. Elementi architettonici: altare. Suppellettili ecclesiastiche: due candelieri d'altare; croce d'altare.
notizie storico-criticheL'evento prodigioso è dettagliatamente descritto ne "I miracoli della Madonna della Quercia e sua historia" di N. Torelli. L'affresco, che narra il fatto avvenuto nel 1488, fu eseguito dietro offerta ex-voto di Donato Spadenzi. Dal libro delle Cronache "Ricordo come alli 22 di febbraio fu dipinta la facciata interna sopra la Chiesa, ov'è dipinto il fatto miracoloso del prete di Canepina, sparato con altre belle figure. La spesa è stata fatta da Donato Spadenzi il quale è pinto con una mano tagliata, e il figlio gli sta vicino et diede scudi 23, et il resto l'ha posto la Sagrestia essendo di valuta almeno di scudi 50 [...]". La cultura di base del pittore è quella di un manierismo riformato di tipo fiorentino e si evolve nel senso di un classicimo puristico che, come nel Sassoferrato, dal Domenichino risale al XV secolo.
bibliografiaFaldi I.( 1970)p. 64
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaViterbo
comuneViterbo
indirizzop.zza S. Maria della Quercia
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vecchiocattivi L.; Funzionario responsabile: Pedrocchi A.M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Colonna D. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Colonna D. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1977
anno modifica2005
latitudine42.421270
longitudine12.149362

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