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bene culturale | dipinto |
titolo | Natura morta con carpa, conchiglia e limoni nel paesaggio di Pomposa/ Natura morta della regina nel paesaggio di Pomposa/ Ritratto della Regina |
soggetto | veduta di Pomposa con natura morta |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00346008 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenze |
datazione | sec. XX ; 1931 - 1931 [data] |
autore | De Pisis Filippo (1896/ 1956), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 60, largh. 90, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Animali: carpa; gamberetti. Oggetti: conchiglia. Frutti: limone. Paesaggi: pianura. Architetture: Pomposa: abbazia.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: timbro, Posizione: retro in alto a sinistra, Descrizione : UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE / SERVIZI / GENERALI / DEL / RETTORATO/ INV. N. 4601, |
notizie storico-critiche | Il quadro fu acquistato da Aldo Palazzeschi che in un suo articolo "Il ritratto della Regina" pubblicato su "L'Europeo" del 6 settembre 1948 ne narrò la "genesi" scrivendo, come riporta Daniela De Angelis: "Parve spiccare il volo nella parte superiore del quadro ancora bianca, e vi dipinse un paesaggio, vero e fantastico a un tempo, che gli usciva dall'anima: la pianura di Ferrara coi suoi acquitrini e la terra paludosa, gli altissimi pioppi che circondano, come cavalieri di cappa e spada, il campanile di una Badia: Pomposa. E nella lontananza di un tramonto rigido d'inverno, i monti di Bologna. Non aveva mai dipinto un cielo così bello e mai una sua natura morta era stata coronata da un paessaggio così vivo" (De Angelis, 1996, p. 134). E' da ricordare che già nel '28 De Pisis aveva dipinto "Pesci nel Paesaggio di Pomposa" (Trieste, collezione privata cfr. De Pisis, p.62, tav. 8). Ancora la De Angelis riporta quanto scritto da De Pisis all'amico Moretti di questo quadro "tutti gridano alla meraviglia davanti a questa tela e credo che ti piacerebbe. Quante cose ti potrei dire di questa cara carpa dorata e violacea e argentata che comprai viva in un luminoso mattino a Montmartre e non ebbi il coraggio di uccidere, ma dipinsi in fretta e furia nel mio dolce granier e corsi una bella sera a gettare nella Senna" (rip. in Naldini; "De Pisis vita solitaria di un poeta pittore" come precisa la De Angelis). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di esposizione: Toscana, FI, Firenze; luogo di deposito: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Filippo Pisis( 1951)p. 62, n. 70; Raimondi G.( 1952); Marchiori G.( 1963); Ballo G.( 1958)p. 208, n. 269; Briganti G.( 1983)n. 73; Briganti G.( 1991)v. I, p. 279; Filippo Pisis( 1996)p. 134 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lombardozzi P.; Funzionario responsabile: Damiani G.Lucchesi L.; Aggiornamento-revisione: Cammeo P. (2001), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1997 |
anno modifica | 2001; 2006 |