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Opera d'arte Natura morta con vaso di fiori e due rose di De Pisis Filippo (1896/ 1956), a Firenze

L'opera d'arte Natura morta con vaso di fiori e due rose di De Pisis Filippo (1896/ 1956), - codice 09 00346011 di De Pisis Filippo (1896/ 1956), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
titoloNatura morta con vaso di fiori e due rose
soggettonatura morta con vaso di fiori
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00346011
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenze
datazionesec. XX ; 1946 - 1946 [data]
autoreDe Pisis Filippo (1896/ 1956),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 65, largh. 50,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiNR (recupero pregresso)Oggetti: vaso di fiori; cavalletto; tela. Vegetali: rose.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: timbro, Posizione: centro a destra, Descrizione : UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE / SERVIZI / GENERALI / DEL / RETTORATO/ INV. N. 4603,
notizie storico-criticheI colori di quest'opera del '46 raffigurante due rose in un vaso contro una tela non sono brillanti. Il fondo è nero. L'animo del pittore sembra fattosi più cupo e angosciato nonostante la fine della guerra. Tuttavia dal punto di vista artistico ebbe inizio un nuovo periodo fecondo. Sulla tela riprodotta nel quadro si nota la sigla "S./B." che può forse indicare il palazzetto di "San Bastian" dove allora abitava non lontano dalla nipote Bona che seguiva i corsi all'Accademia (cfr. Bonuglia D. in De Pisis, 1957, p. 136). A volte però questa stessa sigla è stata sciolta come "Santa Barnaba". Scappato a Venezia a causa dei bombardamenti incessanti su Milano, nella città lagunare De Pisis si era ritrovato "isolato (...) collegato col resto del mondo solo dal precario cordone ombelicale di un ponte spesso interrotto (...) lontani i parenti, dispersi gli amici, di tutti quelli che amava gli rimaneva sulla spalla il pappagallo Cocò. In questo isolamento continuava a scrivere su pezzetti di carta ritagliati da riviste, programmi ecc. brevi poesie che in parte raccolse legandole con uno spago dandogli il titolo di 'Cattività Veneziana' " (cfr. la prefazione di Zanotto S. in De Pisis F., 1966 pp. 8, 10). Non poche di queste poesie sono dedicate ai fiori evidenziando ancora una volta lo stretto legame fra poesia e pittura e l'urgenza di fermare sulla carta o sulla tela una impressione ricevuta.
altra localizzazioneluogo di deposito: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di esposizione: Toscana, FI, Firenze; luogo di deposito: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaBallo G.( 1958)p. 332; Briganti G.( 1991)v. II, p. 683; Lettere Pisis( 1966)pp. 8, 10
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lombardozzi P.; Funzionario responsabile: Damiani G.Lucchesi L.; Aggiornamento-revisione: Cammeo P. (2001), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1997
anno modifica2001; 2006

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