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Opera d'arte Otto a Siena

L'opera d'arte Otto - codice 09 00548481 si trova nel comune di Siena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, privato, Palazzo Buonsignori e Brigidi, Via San Pietro, n. 29, Pinacoteca Nazionale, magazzino, dono Spannocchi
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, elemento d'insieme
titoloOtto
soggettoritratto dell'Imperatore Ottone
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00548481
localizzazioneItalia, Toscana, SI, SienaVia San Pietro, n. 29
contenitorepalazzo, privato, Palazzo Buonsignori e Brigidi, Via San Pietro, n. 29, Pinacoteca Nazionale, magazzino, dono Spannocchi
datazionesec. XVI ; 1537 (post) - 1599 (ante) [analisi stilistica]
ambito culturaleambito veneto(analisi stilistica)
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 42, largh. 30,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Amministrazione Provinciale di Siena
dati analiticidipintoPersonaggi: Figura d'uomo maturo corpulento a busto intero: la testa calva è lievemente inclinata; la mano destra afferra il bastone del comando la sinistra lo lascia scorrere tra il pollice e l'indice. Abbigliamento: lorica in pelle fatta di elementi rettangolari qua e là lumeggiati; feltro che copre le braccia.
notizie storico-criticheQuesto dipinto, come altri 10 della serie, è copia dell'originale commissionato a Tiziano Vecellio dal Duca Federico Gonzaga di Mantova. I dodici ritratti di imperatori, le cui gesta furono descritte da Tranquillo Caio Svetonio, sono citati nel 1550 da Vasari, il quale li colloca nell'anticamera della Stanza di Troia nel Palazzo Ducale di Mantova. Tiziano eseguì 11 quadri tra il 1537 e il 1538. Quello di Domiziano è attribuito ora a Giulio Romano, ora a Bernardino Campi. Nel 1628 i dipinti furono acquistati da Carlo I, che li portò in Inghilterra, poi trasferiti in Spagna, dove furono distrutti nell'incendio dell'Alcazar del 1734. Di essi rimane memoria nelle incisioni di Egidio Sadeler, nei disegni di Jacopo Strada e in numerose copie: queste nella Pinacoteca Nazionale di Siena, quelle di Bernardino Campi nella Galleria Nazionale di Capodimonte a Napoli, e altre ancora.Il dipinto mostra una somiglianza netta con la incisione di Sadeler; il podio è aggiunto.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, SI, Siena; luogo di provenienza: Toscana, SI, Siena
bibliografiaVasari G.( 1550); Cavalcaselle G.B./ Crowe J.A.( 1974); Pallucchini R.( 1969)V. II; pp. 89-90; Torriti P.( 1981)p. 590
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaSiena
comuneSiena
indirizzoVia San Pietro, n. 29
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Opera finale/originale:dipinto, Autore opera finale/originale: Tiziano Vecellio, Data opera finale/originale: ,
ente schedatoreS61
ente competenteS61
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Franchi F.; Funzionario responsabile: Mangiavacchi M.; Trascrizione per informatizzazione: Franchi F. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine43.324872
longitudine11.336446

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