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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Paesaggio con chiesa e campanile |
soggetto | paesaggio con architetture |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00207828 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoCorso Vinzaglio 8, Torino |
contenitore | palazzo, Agenzia delle Entrate, Direzione Reg. del Piemonte, Corso Vinzaglio 8, Torino, Primo piano, corridoio |
datazione | sec. XIX secondo quarto; 1841 - 1841 [data] |
autore | D'Angennes Enrico (notizie 1832-1852), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 52.5, largh. 64, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero Beni e Attività Culturali/SBAA TO |
dati analitici | Al centro del dipinto una strada sale tortuosa verso la sommità di un'altura sulla quale si erge una chiesa con campanile, in pietra, con orologio. Due figurine percorrono la strada: quella a sinistra sembra portare in testa il copricapo da cappellano.Cornice XIX secolo dorata con sottile fascia di decorazioni in pastiglia.Paesaggi. Architetture: chiesa; campanile. |
notizie storico-critiche | Non si sono reperite notizie riguardo all'autore del dipinto, che si firma D'Angennes con la data 1841, nei repertori della pittura ottocentesca normalmente in uso (Comanducci, Thieme-Becker, Bénezit ecc.). Abbiamo però notizia che nel 1832 un certo "Cavaliere D'Angennes dilettante torinese" presenta un paesaggio alla triennale di Torino (Catalogo dei prodotti dell'industria de' R. Stati ammessi alla II triennale pubblica esposizione dell'anno 1832 nelle sale del R. Castello del Valentino e degli oggetti di Belle Arti che ne accrescono l'ornamento, Torino 1832, p. 66, n. 317), mentre nei cataloghi della Società Promotrice delle Belle Arti torinese il nome di Enrico D'Angennes ricorre dodici volte con altrettanti paesaggi tra il 1842 e il 1852 (tra i quali però non si riconosce con certezza il dipinto in questione).Stilisticamente sembra di poter avvicinare l'opera a quella generazione di artisti nati intorno al 1810 (Carlo Piacenza, Angelo Beccaria, Giuseppe Camino, Bartolomeo Ardy, Ernesto Allason per esempio), ormai tesi verso un lirico vagheggiamento del mondo naturale e agreste o alla sua interpretazione in chiave drammatico-scenografica, che dagli anni Quaranta cominciano anche a viaggiare sia in Italia sia all'estero venendo a contatto con il nuovo naturalismo svizzero e francese, Ginevra, la Savoia, Parigi, Fontainebleau, e le accademie tedesche (cfr. il capitolo "Appunti sulla pittura di paesaggio. L'avvio alla visione diretta della natura" di R. Maggio Serra nel catalogo della mostra "Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna. 1773-1861" a cura di E. Castelnuovo e M. Rosci, Torino 1980, v. II pp. 727-732).L'opera è registrata nel Palazzo Reale di Torino (Quartieri nobili, piano terzo, sala n. 24) durante le fasi di inventariazione del 1879-1880; nel 1911 risulta collocata al secondo piano, nel magazzino detto la "Quagliera" e nel 1966 nel Palazzo Nuovo, Magazzino già degli arazzi. Il 15 ottobre 1974 viene concessa in deposito esterno temporaneo al Ministero delle Finanze, Ispettorato Compartimentale delle Tasse (per la data di consegna vedi "Elenco dei quadri ricevuti il 15 ottobre 1974 in consegna provvisoria dalla Soprintendenza ai Monumenti del Piemonte e consegnati in data odierna dal dirigente superiore ... in occasione del passaggio di gestione, 30.11.1977, Archivio Sbaa To). |
altra localizzazione | luogo di deposito: Piemonte, TO, Torino |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Corso Vinzaglio 8, Torino |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pianea E.; Funzionario responsabile: Bertana C.Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: Arnaldi di Balme C. (2003); Aggiornamento-revisione: Arnaldi di Balme C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Dam |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2003; 2007 |
latitudine | 45.069308 |
longitudine | 7.667396 |