immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Pala della Beata Concezione |
soggetto | San Giovanni Evangelista tra i santi Antonio da Padova e Francesco |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00402343 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050 |
contenitore | convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria |
datazione | sec. XVI ; 1525 (ca.) - 1527 (ca.) [NR (recupero pregresso)] |
autore | Florigerio Sebastiano (1500 ca./ post 1543), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 94, largh. 185, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri: San Giovanni Evangelista tra i santi Antonio da Padova e F rancesco. |
notizie storico-critiche | Il Malvolti (1774) osservava che la parte inferiore era "stata restaurata da mano poco esperta", mentre giudicava il san Giovanni nella lunetta "rif atto da mano imperitissima". La pala fu restaurata anche nel 1830 da F. Bi anchini (Moschini Marconi 1962). Si trovava originariamente nella Scuola d ell'Immacolata Concezione presso la chiesa di San Francesco a Conegliano, dove la ricorda il Malvolti. Divenuta demaniale in seguito alle soppressio ni fu scelta dall'Edwards per la "Corona" ma finì nel deposito dell'ex Com menda di Malta, venendo consegnata alle Gallerie il 17 maggio 1829 (Moschi ni Marconi 1962). Commissionata dalla omonima Confraternita di Conegliano, 1'opera fu tuttavia realizzata in Friuli tra il 1525 e il 28 gennaio 1527 , quando il pittore ricevette il saldo, come attestano i documenti recente mente scoperti (Poz 1987; Archivio di Stato di Treviso, Corporazioni relig iose soppresse, Scuola della Beata Vergine della Concezione, b. I). Si tra tta del primo lavoro certo e datato del Florigerio, formatosi su esempi de l Pordenone e influenzato anche da opere di Pellegrino da San Daniele, in particolare da alcuni brani degli affreschi della chiesa di Sant'Antonio A bate a San Daniele. Del resto proprio in quegli anni, 1'artista lavorava n ella bottega di Pellegrino (Ioppi 1890), nel cui contesto nasce quindi la pala. Il Vasari ricorda che "ebbe Bastiano la maniera cruda e tagliente, p erchè si dilettò assai di ritrarre rilievi e cose naturali a lume di cande la" (in Furlan 1988). In effetti nonostante un'educazione e un'attività pr evalentemente provinciali, elabora un linguaggio personale, attento agli e ffetti chiaroscurali, alla resa monumentale, ai giochi di torsioni e contr apposti. I due santi laterali della lunetta comunque sono quasi testualmen te ripresi dalla parte superiore del disperso polittico di Mestre (ora Lon dra, Wallace Collection) di Cima da Conegliano. |
bibliografia | Moschini Marconi S.( 1962)pp. 114-115, n. 189; Furlan I.( 1976)pp. 95-96; Baldissin Molli G.( 1982)pp. 11-33; Poz M.( 1987)pp. 387-388, 398; Furlan C.( 1988)p. 228; Tempestini A.( 1988)pp. 72-73; Furlan C.( 1991)pp. 174-175; Furlan C.( 1997)pp. 344-347; N |
definizione | dipinto |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Dorsoduro, 1050 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bergamo M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2004; 2006 |
latitudine | 45.431402 |
longitudine | 12.328676 |