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bene culturale | dipinto |
titolo | Pala di Gambassi |
soggetto | Madonna con Bambino in gloria e Santi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00228547 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, NR (recupero pregresso), Galleria Palatina e Appartamenti Reali, sala di Ulisse |
datazione | sec. XVI ; 1527 - 1528 [bibliografia] |
autore | Andrea del Sarto (1486/ 1530), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 209, largh. 176, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Sant'Onofrio; San Lorenzo; bambino Gesù; Madonna; San Rocco; San Sebastiano; Maria Maddalena; San Giovanni Battista. Figure: cherubini. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (San Rocco) bastone da pellegrino; (San Sebastiano) freccia; (Santa Maria Maddalena) vaso degli unguenti; (San Giovanni Battista) croce astile; vestito di pelle; (San Lorenzo) graticola. |
notizie storico-critiche | L'opera è citata dal Vasari che la dice eseguita da Andrea al ritorno dal soggiorno a Luco del Mugello (1523-1521) per il suo amico Becuccio Bicchieraio da Gambassi, e in quel paese il biografo ne indica l'ubicazione, specificando inoltre che nella predella, poi dispersa, Andrea aveva ritratto Becuccio e sua moglie (cfr. Vasari). Il Conti suppone che i due ritratti di Becuccio, cioè Domenico di Mattio o Maffio da Gambassi, e della moglie, oggi presso l'Art Institute di Chicago, in passato riferiti ad Andrea, siano due ritratti inseriti dal pittore nella pala di Gambassi. La pala fu collocata nella chiesa del convento dei Santi Lorenzo e Onofrio a Gambassi dove viene descritta nel 1576 in occasione della visita pastorale del vescovo di Volterra. A confermare il riconoscimento del committente ci sarebbe San Lorenzo, protettore dei bicchierai. Infine i Santi Rocco e Sebastiano, ricordano la peste del 1523-1524. Quando la pala passò nelle collezioni medicee nel XVII secolo, fu sostituita da una copia attribuibile a Francesco Curradi. Dopo il restauro, la critica recente, conferma ala datazione intorno al 1527-1528. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Gambassi Terme; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
committenza | Becuccio Andrea |
bibliografia | Vasari G.( 1966-1971)p. 759; Vasari G.( 1878-1885)pp. 134-136, n. XIX; Monti R.( 1965)p. 94; Natali A./ Cecchi A.( 1989)pp. 112-113; Palazzo Pitti( 1988)p. 51; Galleria Palatina( 2003)pp. 52-53; Natali A.( 1998)p. 171; Andrea Sarto( 1986)pp. 134-136, n. X |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Boschi B.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Capretti E. (1991), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Capretti E. (1991), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Cialdai S. (2006 |
anno creazione | 1987 |
anno modifica | 1991; 1991; 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |