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Opera d'arte Parato in seta verde con bande verticali di San Leucio a Caserta

L'opera d'arte Parato in seta verde con bande verticali di San Leucio - codice 15 00051244 si trova nel comune di Caserta, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, Reggia di Caserta, NR (recupero pregresso), Museo della Reggia di Caserta, Sala della Primavera
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bene culturaleparato, elemento d'insieme
titoloParato in seta verde con bande verticali di San Leucio
soggettoParato
tipo schedaOA_3.00
codice univoco15 00051244
localizzazioneItalia, Campania, CE, CasertaNR (recupero pregresso)
contenitorereggia, Reggia di Caserta, NR (recupero pregresso), Museo della Reggia di Caserta, Sala della Primavera
datazionesec. XX ; 1900 (post) - 1999 (ante) [documentazione]
ambito culturalemanifattura di San Leucio, Esecutori(documentazione)
materia tecnicaseta
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiParato di raso in seta verde, decorato da fascie di cinque bande verticali verde oliva. L'inventario del 1799 presso l'Archivio di Stato di Napoli, attesta che la sala era tappezzata di damasco giallo. Tuttavia nel 1830 viene sostituito con una stoffa di pechin rigato verde rasato simile all'attuale.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheI parati originari dela Reggia, pur non essendo oggi conservati, fatta eccezione per i pochi frammenti di alcuni ambienti recentemente restaurati, ci sono noti attraverso la cospicua documentazione che ha seguito di pari passo la realizzazione del palazzo sin dalla posa della prima pietra. La Real Manifattura di San Leucio forniva arazzi e parati per tutte le dimore reali, e le tradizionali tappezzerie in velluto furono sostituite da leggeri Taby e Ormesini color pastello. Quando Ferdinando IV lascerà Napoli alla volta di Palermo nel 1798, porterà con sé gli arredi più preziosi, compresi i parati, che però non torneranno mai più in sito. Nel 1801 alla Real Fabbrica di San Leucio verranno ordinati dei nuovi parati per i Reali Appartamenti. Per la dimora di Caserta si sceglieranno ormesini e rasi nella variegata gamma di gialli per un ammontare di ducati 2479,36. Spesso furono gli stessi pittori di corte a fornire disegni per parati, è il caso di Gennaro Bisogno che realizzerà i modelli per il parato della sala del Trono nel Palazzo di Napoli. Dal 1826 i rivestimenti parietali assumeranno maggiore importanza, gli architetti di Casa Reale tracceranno i disegni per nuovi tessuti da costruirsi con moduli decorativi a grande sviluppo e forte conrtrasto cromatico, traendo ispirazione dai dipinti pompeiani ed ercolanesi.
bibliografiaDe Martini V.( 1982)p. 34; D'Arbitrio N.-Romano A.M.( 1998)pp. 181-260; Mostra-Seta( 1994)
definizioneparato
regioneCampania
provinciaCaserta
comuneCaserta
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS81
ente competenteS81
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Carloni Paolo; Funzionario responsabile: Romano A.M.; Trascrizione per informatizzazione: Izzo M. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1987
anno modifica2007
latitudine41.087495
longitudine14.357390

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