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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Pescivendole a Lerici |
soggetto | scena di genere |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 12 00827458 |
localizzazione | Roma, RM, NRViale Belle Arti 131 |
contenitore | palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale Belle Arti 131, Sala di Saffo |
datazione | XIX ; 1874 - 1874 [data] |
autore | SIgnorini Telemaco (Firenze 1835/1901), |
materia tecnica | olio su tavola |
misure | alt. 16, lungh. 26.5, |
condizione giuridica | proprietà dello Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna |
dati analitici | scena di genere |
notizie storico-critiche | Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, la sua formazione avviene all'Accademia di Firenze che abbandona per dedicarsi dal 1854 alla pittura dal vero. Dopo aver partecipato come garibaldino alla campagna del 1859, si reca con Vincenzo Cabianca e Cristiano Banti a La Spezia per sperimentare gli effetti di luce e ombra e i primi tentativi della pittura di macchia, come racconta Adriano Cecioni: "Nel 1860 il Cabianca andò col Banti a raggiungere Signorini alla Spezia, e là questi tre artisti si sfogarono a trattare gli effetti di sole dipingendo donne portanti delle brocche d'acqua in capo, quando di tono sul mare, quando sotto l'ombra di un arco col sole in fondo e sul davanti del quadro; e a forza di studi, lavori e tentativi arditissimi, fecero in tutto il tempo passato a La Spezia un vero progresso" (A. Cecioni, Opere e scritti, p.188)). La tavoletta Pescivendole a Lerici del 1874 è una replica, realizzata a molti anni di distanza, dell'omonimo dipinto a olio eseguito dal pittore in studio a Firenze al ritorno dal breve soggiorno nel luglio del 1860 nella zona intorno a La Spezia. L'opera fu poi esposta alla Promotrice Fiorentina del 1861 e venduta alla marchesa Vettori Medici. Il tema delle Pescivendole a Lerici fu comunque assai caro a Signorini che ne eseguì, a quanto egli stesso ricorda, varie repliche. La tavola del 1874 invece passò prima nelle collezioni Spinelli di Firenze, poi in quelle Guerra di Genova e venne esposta alla mostra dedicata a Signorini nel 1926 (Telemaco Signorini 1926, p. 24, n. 16). Fu acquistata nel 1941 con il titolo erroneo Case a Nettuno. |
altra localizzazione | espositivo: FI, Firenze; esposizione: GE, Genova; espositiva: FI, Firenze |
bibliografia | A. Cecioni( 1932)pp.157-165; P. Bucarelli( 1973)p.63; C. Maltesep.198 |
definizione | dipinto |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | NR |
indirizzo | Viale Belle Arti 131 |
ente schedatore | S51 |
ente competente | S51 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Osti Guerrazzi A. M.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Onnis F.; Funzionario responsabile: Piantoni G.Frezzotti S.; Aggiornamento-revisione: (2001); |
anno creazione | 1995; 2011 |
anno modifica | 2001 |