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bene culturale | dipinto |
titolo | Pier Damiano e la contessa Adelaide di Savoia |
soggetto | compianto funebre |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 12 00491710 |
localizzazione | RM, RomaViale delle Belle Arti 131, Roma |
contenitore | palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale delle Belle Arti 131, Roma |
datazione | XIX ; 1887 (ca.) - 1887 (ante) [documentazione] |
autore | Postiglione Salvatore (1861/1906), |
materia tecnica | olio su tela |
misure | alt. 300, largh. 150, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna |
dati analitici | scena funebre di una donna con vicino un uomo con il volto coperto |
notizie storico-critiche | L'artista fu allievo del padre Luigi e di Domenico Morelli, dipinse di preferenza ritratti e quadri di soggetto dantesco e storico-letterario, partecipando alle Promotrici napoletane ed alle grandi mostre internazionali. Questa tela, "Pier Damiano e la contessa Adelaide di Savoia", venne presentata nel 1887 all'Esposizione nazionale di Venezia e l'anno successivo alla Promotrice di Napoli, occasione in cui venne acquistata dallo stato.L'artista per l'ideazione di questo soggetto si ispirò alla "Storia di San Pier Damiano e del suo tempo" del sacerdote Alfonso Capecelatro (1824-1912) edita nel 1862, o più verosimilmente ad una "Vita" del santo dello stesso autore pubblicata proprio nel 1887: anno dell'esecuzione della tela. San Pier Damiani fu monaco eremitico e grande erudito, egli sostenne, in un periodo in cui la Chiesa era lacerata dalle eresie e dalla simonia, la collaborazione tra papato e impero, criticando aspramente la corruzione del clero. Dal punto di vista politico religioso anche Adelaide di Savoia fu una figura importante in questi anni, con il suo matrimonio con Oddone di Savoia, figlio di Umberto I Biancamano, espanse i domini del marito portando in dote la marca di Torino e alcuni territori al di là delle Alpi, gettando così le basi del futuro dominio sabaudo in Piemonte. Nei contrasti tra i rappresentanti del potere spirituale e temporale, Adelaide di Savoia, partecipò a Canossa alla tregua tra il papa Gregorio VII ed l'imperatore Enrico IV, il primo deposto dall'imperatore e il secondo scomunicato dal papa. Entrambi i personaggi di epoca medievale rivestono un particolare significato di affermazione del contrasto sorto tra la Chiesa e il nuovo governo italiano post-unitario in merito alla "questione romana". Un particolare va ricordato riguardo alla scelta dei soggetti operata da Postiglione: Pier Damiani è infatti presentato in piedi vicino al letto di morte della contessa e ciò è impossibile cronologicamente, dal momento che alla morte della nobildonna, fissata al 1091, il santo era già deceduto da vent'anni (1072). Dunque il personaggio di Pier Damiani, che assiste al funerale di Adelaide, deve essere interpretato come una apparizione simbolica, un espediente artistico che reca l'opportunità all'artista di riunire due figure importanti per l'epoca. |
bibliografia | Illustrazione Italiana( 1889)I, p. 22; Netti F.( 1980)pp. 292-294; F.C. Greco, M. Picone Petrusa, I. Valente( 1993)p. 153; E. di Majo( 2006)p. 255 |
definizione | dipinto |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | Viale delle Belle Arti 131, Roma |
ente schedatore | S 51 |
ente competente | S 51 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bertozzi F.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Sepe S.; Funzionario responsabile: Piantoni G.Frezzotti S. |
anno creazione | 1997; 2011 |
latitudine | 41.916136 |
longitudine | 12.482598 |