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bene culturale | gruppo scultoreo, opera isolata |
titolo | pieta' |
soggetto | Cristo deposto con la Madonna, Santa Maria Maddalena e San Giovanni |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 01000053 |
localizzazione | Italia, Toscana, LI, Portoferraio, San MartinoNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, Villa di S. Martino, NR (recupero pregresso), Pinacoteca Comunale Foresiana, collezione Mario Foresi |
datazione | secc. XV/ XVI fine/inizio; 1490 - 1510 [NR (recupero pregresso)] |
ambito culturale | ambito italiano(analisi stilistica) |
materia tecnica | terracotta |
misure | alt. 36, largh. 44, prof. 15, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Portoferraio - |
dati analitici | Gruppo in terracotta raffigurante la Pietà: al centro la Madonna seduta, c he tiene sul grembo il corpo del Cristo morto. Alla sua destra S. Giovanni ne sorregge il capo, e a destra Maddalena ne sostiene i piedi.Figure: Madonna; Cristo deposto; S. Giovanni; S. Maria Maddalena. |
notizie storico-critiche | Gruppo in terracotta raffigurante la Pietà. Al centro della composizione l a Madonna seduta, che tiene sulle ginocchia il corpo del Cristo deposto, il cui braccio destro cade verso il basso.La Vergine, dal capo coperto da un lungo manto, tiene gli occhi bassi e le mani giunte in preghiera. Alla sua destra S. Giovanni, inginocchiato, che tiene con entrambe le mani il c apo aureolato del Cristo. Giovanni tiene la testa lievemente inclinata ver so sinistra, e il ginocchio sinistro piegato verso l'alto. Alla sinistra d ella Madonna sta Maddalena, in ginocchio, che sorregge i piedi del defunto . La terracotta risulta attribuita sia nell'autografo Foresi, nell'inventa rio di Marini, al bellunese Andrea Brustolon (1662-1732) noto soprattutto come intagliatore in legno e ebanista formatosi alla scuola del genovese Filippo Parodi. Tale attribuzione suscita tuttavia forti perplessità, per l'impronta chiaramente classicista della terracotta, assimilabile ai model li della scultura tardo quattrocentesca, in conflitto con il gusto e i mod elli barocchi che caratterizzarono, pur passando tramite la rivisitazione della scultura del manierismo, le opere del Brustolon, giustamente annover ato tra i protagonisti della formazione del linguaggio tardo barocco. La Pietà sembra legarsi in particolare alla tradizione delle terrecotte raffi gurante scene della Passioni, che trovò nei Sacri Monti delle regioni lomb arde, ma anche in certi esempi toscani, come quello delle Stazioni di S. V ivaldo, importanti manifestazioni. L'opera si caratterizza per una modera zione espressiva ricondubile sia al classicismo rinascimentale che a certe sue rivisitazioni di purismo ottocentesco. |
bibliografia | Sculture restaurate( 1993); Gentilini G.( 1992); Gentilini G.( 1988) |
definizione | gruppo scultoreo |
regione | Toscana |
provincia | Livorno |
comune | Portoferraio |
localita | San Martino |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolotti E.; Funzionario responsabile: Baracchini C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Del Lungo S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 42.795397 |
longitudine | 10.320102 |