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bene culturale | dipinto |
titolo | Piombino - spazio per un'autobiografia |
soggetto | paesaggio industriale |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00342103 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna, magazzino Ieri |
datazione | sec. XX ; 1964 - 1964 [documentazione] |
autore | Farulli Fernando (1923/), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 180, largh. 190, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Architetture: interno di fabbrica. |
notizie storico-critiche | Fernando Farulli nasce nel 1923 a Firenze, dove risiede ed insegna all'Accademia di Belle Arti. Inizia a dipingere intorno agli anni '40 e, successivamente, partecipa al gruppo "Arte Oggi". La sua prima personale risale al 1950, alla Galleria Bergamini di Milano, ed il suo stile appare fin da ora rivolto ad un realismo venato d'inquietudine. Intorno al 1960 aderisce al gruppo romano de "Il Pro e il Contro", inserendo la sua esperienza in una più vasta problematica che investe i temi del nuovo sviluppo industriale e del boom economico. In parallelo con l'attività pittorica, Farulli si dedica con costanza alla grafica e, dal 1964, anche alla scenografia. L'artista ha tenuto numerose personali (a Milano, Roma, Firenze, Ferrara, Berlino, Stati Uniti e Giappone) e ha partecipato alle più significative rassegne in Italia e all'estero. Le scelte tematiche di Fernando Farulli si precisano fin dai primi anni '50, concentrandosi su paesaggi urbani ed industriali, dapprima svolti con un linguaggio di matrice postcubista ed in seguito attraverso un realismo estremamente personale. L'interesse per la realtà contemporanea lo porterà a raffigurare brani della nuova realtà lavorativa, legata all'industria e alle fabbriche; in particolare, la zona industriale di Piombino, che l'artista ha rappresentato così di frequente (soprattutto fino al 1972) ha costituito il luogo privilegiato della sua indagine, adatto ad esercitare la sua ricerca stilistica e ideologica. In `Piombino, spazio per un'autobiografia', Farulli rappresenta lo stabilimento Italsider, simbolo della nuova potenza industriale italiana. Attraverso una forte scansione spaziale, i colori accesi e le linee rapide concorrono a dare una sensazione di velocità. Dal 1962 le sue opere acquistano una nuova e più accesa gamma cromatica ed i tagli e i piani si fanno più ravvicinati. Il suo stile può essere accostabile a quello della Nuova Figurazione italiana, dove l'attenzione si concentra sulle presenze oggettuali e sui rapporti cromatici e formali ma, nell'artista fiorentino, l'interesse sociale non viene mai meno. Con `Piombino, spazio per un'autobiografia' Farulli vince la XV Mostra Nazionale del Fiorino aggiudicandosi il premio di L. 1.000.000. Il quadro diviene così proprietà dell'Unione Fiorentina che, come consueto, ne fa dono alla Galleria d'Arte Moderna di Firenze. |
bibliografia | Ragghianti C. L./ Federici R.( 1963)pp. 7-10, 11-19; XV Mostra( 1964)p. 40; Ragghianti C. L.( 1967); Morosini D.( 1974); Fernando Farulli( 1976); De Micheli M.( 1980) |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Natalini A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1997 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |