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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Pomeriggio estivo |
soggetto | paesaggio montano |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00210626 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XX secondo quarto; 1925 - 1940 [documentazione; bibliografia analisi stilistica] |
autore | Verno Camillo (1870/ 1942), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 54.5, lungh. 63.6, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | In primo piano, sulla sinistra, è rappresentato un pendio ricoperto da erba sulla quale affiorano alcune rocce e sporadici arbusti. Di lato, seminascosta da alcuni alberi, una costruzione in pietra con tetto a spioventi. Al di là di un ruscello, in ombra, un villaggio formato da un gruppetto di case intorno alla chiesa con campanile terminante con monofore e tetto a spioventi. Al di là del centro abitato un bosco. Sullo sfondo, in pieno sole, le falde di alte montagne le cui cime sono velate da chiare nubi fittamente ricoperte di boschi. Nel punto di incontro dei profili di due declivi montuosi un altro villaggio con baite, chiesa e campanile.Soggetti profani. Paesaggi: paesaggio montano: ruscello; nuvole; cielo. Costruzioni: case; chiesa; campanile. Vegetali: erba; arbusti; alberi; abeti. |
notizie storico-critiche | Il dipinto, unitamente ad altre opere, secondo una politica di promozione degli artisti di origine piemontese o attivi in Piemonte promossa dall'Ente nel corso del Novecento, venne acquistato per L. 1000 dalla Provincia di Torino all'Esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti del 1940, 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, catalogo della mostra (Torino, Palazzo della Società Promotrice, maggio-giugno 1940), Torino, 1940, p. 45, n. 365. L'autore (Campertogno/VC, 1870-1942), di cui la Provincia di Torino conserva anche un altro quadro di paesaggio, dopo una formazione presso l'Accademia Albertina con Andrea Gastaldi e Pier Celestino Gilardi, si dedicò alla scena di genere e al paesaggio, secondo quei dettami stilistici che avevano contraddistinto la grande scuola piemontese, ottenendo grande successo presso i contemporanei. Molte sue opere esposte, oltre che alle rassegne piemontesi, a Roma, Milano, Firenze, vennero acquistati da membri della famiglia reale. Ottenne importanti riconoscimenti anche in prestigiose esposizioni europee, A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, 1962, vol. IV, pp. 2018-2019; E. Bellini, Pittori Piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento dalle Promotrici torinesi, Torino, 1998, pp. 420-421 (con quotazioni di mercato). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | 12° Esposizione del Sindacato( 1940)p. 45, n. 365; Comanducci A. M.( 1962)v. IV, pp. 2018-2019; Bellini E.( 1998)pp. 420-421 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | TO |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2007 |