immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto |
titolo | ragazza a Pavarolo |
soggetto | contadina |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00118135 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna |
datazione | sec. XX ; 1936 (ca) - 1937 (ca) [documentazione] |
autore | Casorati Felice (1883/ 1963), |
materia tecnica | compensato/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 40, largh. 31.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Figure: ragazza seduta. Paesaggi: campi; collina. Costruzioni: muretto di mattoni.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: bollo, Posizione: NR (recupero pregresso), Descrizione : Superintendance / Custom House / New Dehli, |
notizie storico-critiche | Il quadro, non datato, ma con tutta probabilità del 1937, fu esposto alla XXI Biennale di Venezia del 1938 ed acquistato, forse in quell'occasione, dall'ing. Leone Ambron. Veniva poi incluso nella seconda donazione Ambron alla Galleria d'arte moderna di Firenze del maggio 1956, con altri 39 dipinti e disegni del '900 (Tosi, De Pisis, Rosai, Sironi, Guidi ecc.) e 5 opere dell'Ottocento. Nella donazione figurava anche un disegno di Casorati, senza rapporto col dipinto. Il complesso dei quadri veniva esposto in due sale, inaugurate il 1 luglio 1956. Il dipinto potrebbe essere uno studio per la Ragazza di Pavarolo della Galleria d'Arte Moderna di Torino, datata 1937; l'impianto è identico (muro tangente, fondale della collina), anche se la figura di Torino ha una posa più articolata, siede su un panno ed ha accanto una natura morta. Resta però il contrasto fondamentale tra le gamme spente del paesaggio e la bicromia accentuata dell'abbigliamento (camicia scura, gonna rossa e calze nere nel quadro di Firenze, fazzoletto da collo scuro, veste rossa e calze nere in quello di Torino); non è possibile precisare se si tratti dello stesso modello; anche se esistono molte somiglianze (le grosse mani, i capelli, il taglio dei lineamenti). In questa relazione il piccolo olio su cartone spicca per un'ovvia maggiore immediatezza: soprattutto la posa, meno studiata e artificiosa, ricorda uno dei modi preferiti da Casorati nei disegni, dove la modella siede con le spalle rilasciate e le mani incrociate in grembo. Il contrasto tra zone cromatiche nettamente accostate definisce il volume della figura, mentre le colture ed appezzamenti della collina formano un fondale variato e uno sfondo spaziale., tipico delle rappresentazioni di Pavarolo, villeggiatura estiva dell'artista. |
bibliografia | Carluccio L.( 1964)p. 101 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lamberti M. M.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caldini R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1974 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |