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Opera d'arte Ritratto di giovane donna di Vouet Simon (1590/ 1649), a Milano

L'opera d'arte Ritratto di giovane donna di Vouet Simon (1590/ 1649), - codice 03 00180942 di Vouet Simon (1590/ 1649), si trova nel comune di Milano, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloRitratto di giovane donna
soggettoritratto di donna
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00180942
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28
contenitorepalazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera
datazionesec. XVII ; 1620 (ca.) - 1621 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
autoreVouet Simon (1590/ 1649),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 75, largh. 57,
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiNR (recupero pregresso)NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa fortuna critica del dipinto è stata recentemente riassunta da Simonetta Coppa (1984, p. 211). Il nome di Vouet è stato proposto da Bréjon e Couzin per la prima volta nel 1974 nel loro studio sull'attività dei caravaggeschi francesi a Roma per la mostra di Villa Medici di quell'anno. Nel 1979 Couzin attribuendo definitivamente il dipinto a Vouet identificava la donna nella principessa di Piombino, Isabella Appiani, ritratta a Roma tra il 1620 e il 1621 quando il pittore vi si trovava quale "pensionato" per interessamento di Luigi XIII. Il committente sarebbe stato il principe Carlo Giordano Orsini. Da una lettera di Vouet a Cassiani pubblicata da Couzin si ricava inoltre l'informazione che il pittore nel 1621 ancora lavorava a tale commissione. Il dipinto sarebbe stato poi inviato a Genova. A riprova dell'identificazione Couzin cita il ritratto della principessa Appiani fatto da Bernini negli anni trenta del Seicento. Di diverso avviso, econ buona ragione Simonetta Coppa: discute quest'ultima identificazione dello studioso francese, e poi nota come tale immagine femminile torni in diverse occasioni nella produzione di Vouet (cfr. "Erodiade", 1626, incisa da Lagniet nel 1625-26, in Dargent-Thuillier, 1965, p. 47. f. 49) supponendo infine che la donna sia Virginia Del Vezzo, sposata dal pittore nel 1621 e nota da un incisione realizzata da Claude Mellan nel 1626 (Crelly, 1962, p. 41).
altra localizzazioneluogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano
altre attribuzioniCrespi Daniele (Bossi, 1806)Crespi Daniele (Inv. Nap. 1813)Crespi Daniele (cataloghi di Brera del 1838 e 1841)ignoto pittore del Seicento (cat. 1877)ignoto pittore del Seicento (Carotti, 1896)scuola romana del Seicento (Elenchi dal 1902)
bibliografiaPinacoteca Brera( 1995)v. VII, p. 186, n. 101
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneMilano
indirizzovia Brera, 28
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vami A.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: De Francesco A. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2006
latitudine45.468396
longitudine9.173009

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