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bene culturale | dipinto, opera isolata |
titolo | Ritratto di giovane donna |
soggetto | ritratto |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 12 00827525 |
localizzazione | RM, RomaViale Belle Arti 131 |
contenitore | palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale Belle Arti 131 |
datazione | XIX ; 1835 (ca.) - 1835 (ca.) [bibliografia/analisi stilistica] |
autore | Grigoletti Michelangelo (Roraigrande (Pordenone) 1801/Venezia 1870), |
materia tecnica | olio su tela |
misure | alt. 57.5, lungh. 46, |
condizione giuridica | proprietà dello Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna |
dati analitici | ritratto femminile |
notizie storico-critiche | Il ritratto, raffigurante una giovane donna non identificata, è comunemente datato dalla bibliografia al periodo tra il 1830 e il 1835. Questa datazione viene proposta per la prima volta nella monografia del 1940 (cfr. Marchi, op. cit.), basandosi sull'acconciatura e sull'abito dell'effigiata: di particolare importanza è il ferronière, il gioiello di reminiscenza rinascimentale indossato sul capo, tornato di moda prima intorno al 1820, poi in maggior misura durante il regno di Luigi Filippo in Francia (1830-1848. Cfr. Ganzer - Gransinigh, 2007, p. 58, nota 64). Tale datazione sembra potersi avvalorare anche dal punto di vista stilistico: l'opera, infatti, si lega a numerosi altri ritratti dello stesso periodo (v. Catalogo delle opere in Ganzer - Gransinigh, op. cit.), che fruttarono all'artista un buon ritorno economico, come risulta dalle annotazioni nel proprio quaderno dei conti (cfr. ivi, p. 114). Il dipinto è considerato dalla critica uno dei massimi raggiungimenti dell'opera di Michelangelo Grigoletti, per via dell'impeccabile esecuzione e dell'introspezione psicologica che traspare dall'espressione della modella. Per questi motivi, esso viene spesso accostato al celebre ritratto di gruppo "La nobile Isabella Fossati con la figlia Maria Clorinda, il genero e i nipoti" (1829 ca.;Venezia, collezione Palumbo Fossati. Ripr. in Ganzer - Gransinigh, 2007, p. 96), manifesto della ritrattistica grigolettiana, il cui confronto permette un'ulteriore conferma di una datazione di qualche anno più tarda.L'opera fu esposta per la prima volta, insieme ad altri 18 ritratti, alla mostra sul Ritratto veneziano dell'Ottocento, inaugurata a Ca' Pesaro (Venezia) nel 1923. |
altra localizzazione | provenienza: VE, Venezia; provenienza: VE, Venezia |
bibliografia | Barbantini( 1923)p. 12; Comanducci( 1934)p. 311; Marchi( 1940)pp. 52, 81; Benedetti( 1952)n. 2, p. 34; D'Ancona( 1954)p. 119; Lavagnino( 1956)vol. I, p.418; Maltese( 1960)p. 141; Guzzi( 1967)p. 19; Haskell( 1971)pp. 767, 769; Pilo( 1971)pp. 50, 136, 185; |
definizione | dipinto |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | Viale Belle Arti 131 |
ente schedatore | S51 |
ente competente | S51 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Osti Guerrazzi A. M.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Carrera M.; Funzionario responsabile: Piantoni G.Frezzotti S. |
anno creazione | 1995; 2011 |
latitudine | 41.916344 |
longitudine | 12.482229 |