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Opera d'arte Ritratto di Henri Rouart di Rosso Medardo (Torino 1858 - Milano 1928), a Roma

L'opera d'arte Ritratto di Henri Rouart di Rosso Medardo (Torino 1858 - Milano 1928), - codice 12 00827712 di Rosso Medardo (Torino 1858 - Milano 1928), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in Palazzo, Espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale Belle Arti 131, Sala del Giardiniere
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bene culturalescultura, opera isolata
titoloRitratto di Henri Rouart
soggettoritratto maschile
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00827712
localizzazioneItalia, RM, RomaViale Belle Arti 131
contenitorePalazzo, Espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale Belle Arti 131, Sala del Giardiniere
datazioneXIX ; 1889 (ca.) - 1890 (ca.) [bibliografia]
autoreRosso Medardo (Torino 1858 - Milano 1928),
materia tecnicabronzo
misurealt. 103, largh. 58, prof. 34.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
dati analiticiIl ritratto di Henri Rouart si presenta di forma oblunga, spiccano in particolare il berretto e la blusa da lavoro, che richiama l'attività di pittore che il collezionista si dilettava a praticare
notizie storico-criticheHenri Rouart (1833 - 1912), il grande collezionista francese, nel 1889 cercò di aiutare Medardo Rosso, appena arrivato a Parigi, comprando le sue opere (Gavroche e Enfaint juif) e mettendogli a disposizione uno spazio dove lavorare, presso la sua fonderia in boulevard Voltaire. In seguito gli commissionò il proprio ritratto, completato da Rosso nel 1890: inizialmente non gradito, venne acquistato da Rouart qualche tempo dopo. Secondo Paola Mola (2009, p. 362), la fusione di questo esemplare risalirebbe al 1929, eseguita in occasione del Salon d'Automne di quell'anno. La stessa studiosa ritiene l'opera, presumibilmente in base a considerazioni di carattere formale ed esecutivo che restano di fatto non altrimenti documentate, il risultato di una fusione commissionata all'indomani della morte dell'artista dal figlio Francesco, donatore del pezzo alla Gnam nel 1931 (dono definito nel 1994). Altri esemplari: gesso, Barzio, Museo Rosso; bronzo, Winterthur, Kunstmuseum, inv. 978; cera nera su gesso, Milano, Civica Galleria d'Arte Moderna, inv. 7541; gesso, Middelheim (Anversa), Openluchtmuseumm voor Beeldhouwkunst, inv. 23.
bibliografiaSalon d'Automne. Catalogue( 1929)p. 332 n. 2270; Fleres( 1932)p. 28; Maselli( 1938)p. 28; Bucarelli( 1951)p. 61; Biancale( 1961)p. 308; Bucarelli( 1973)p. 161; Medardo Rosso 1858 - 1928( 1984)pp.116-117 n. 16; Pacelli( 2003)p.396 n. 98; Caramel( 2004)pp.
definizionescultura
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoViale Belle Arti 131
ente schedatoreS51
ente competenteS51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Sepe S.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Pesci F.; Funzionario responsabile: Frezzotti S.
anno creazione2007; 2011
latitudine41.916344
longitudine12.482229

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